Dichiarazione dei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Gruppo Lista Bonino-Pannella, Federalisti Europei
Il
Governo impugna per l'ennesima volta una legge della Regione Lazio: il
Piano casa 2, conosciuto anche come "Piano Casa e Chiesa", che
paradossalmente doveva servire per superare il conflitto di competenze
con lo Stato in relazione alla precedente norma sul Piano casa.
Il
Governo così oggi motiva l'impugnazione: la Legge regionale "contiene
alcune disposizioni in contrasto con le norme statali in materia di
tutela del paesaggio ed in materia di governo del territorio". La
Presidente Polverini probabilmente si potrà rifugiare dentro un "non
sapevo, non potevo immaginare", solo che - anche in questo caso -
consigliamo di rileggere resoconti e comunicati delle sedute in cui noi
Radicali, insieme a gran parte dell'opposizione, avvertivamo di quanto
fosse scontato e prevedibile questo conflitto di costituzionalità.
Peraltro la nuova legge sul piano casa era fatta per soddisfare appetiti
Vaticani, o di sottopotere Vaticano, trovando sponda anche nel Partito
Democratico, che - a differenza di tutte le altre opposizioni - ha
presentato un solo emendamento che inseriva un blandissimo limite di
cubatura, alla regalia elaborata da un consigliere di maggioranza e poi
trasfusa, versione PD, nel solito maxiemendamento di Giunta.
Dunque, tra
le poche leggi che sono state approvate in questa legislatura, proposte
e sostenute dalla Giunta Polverini e dalla sua maggioranza, ricordiamo
che il Governo ha impugnato anche, solo per citarne alcune, le leggi
regionali sugli accreditamenti nella sanità privata, quelle sul turismo e
i campeggi, il piano casa 1, quella sull'aumento dell’accise sui
carburanti e quella sulla realizzazione di aviosuperfici e campi volo.