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mercoledì 31 agosto 2011

Trasparenza alla Regione Lazio: depositata un’altra proposta di legge dei consiglieri radicali Ros

Dichiarazione dei Consiglieri Regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella Federalisti Europei:

“Dopo il deposito delle proposte di legge per l’istituzione dell’Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, per la pubblicazione dei dati in modo completo e fruibile (cd. Opendata) e quella sulla trasparenza del ciclo dei rifiuti, sempre nel solco di voler garantire alla molteplicità dei cittadini la possibilità di conoscere le attività politiche e amministrative della Regione Lazio, abbiamo depositato una proposta di legge volta a sanare un altro fronte carente di informazioni, quello relativo alle deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale e di quelle della Giunta regionale.

Infatti, attualmente soltanto pochissime deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale e una buona parte, ma non totalmente, delle deliberazioni della Giunta Regionale trovano pubblicità, ovvero risultano pubblicate sul Bollettino Ufficiale regionale e/o nei siti internet istituzionali.

In molti casi si riscontra un eccessivo lasso di tempo, anche di mesi, tra la data di approvazione e quindi di efficacia dell’atto e quella della sua pubblicazione.

Ritenendo fondamentale garantire la massima trasparenza e possibilità di conoscenza di tutte le attività e atti istituzionali, con questa legge proponiamo, perché siano efficaci i provvedimenti adottati, che essi siano, entro tempi certi, pubblicati tanto sul Burl quanto sui siti web istituzionali.

Queste proposte vanno nella stessa direzione auspicata dalla Polverini prima che divenisse Presidente, quando diceva di voler trasformare la Regione Lazio in una casa di vetro. Perché questo auspicio non resti solo un annuncio elettorale crediamo che la Presidente Polverini possa accogliere con favore i contributi che stiamo apportando su questo fronte.”


lunedì 29 agosto 2011

Beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio: quali benefici reali la collettività laziale può aspettarsi di trarre dal riutilizzo?

Depositata un’interrogazione dei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella Federalisti Europei

Al fine di rendere socialmente ed economicamente utili i beni confiscati alla criminalità organizzata si è ritenuto di istituire, ad ottobre 2009, una Agenzia ad hoc quale strumento indispensabile ed urgente di coordinamento operativo e di raccordo amministrativo con le Amministrazioni ed il partenariato sociale per dare continuità all'azione pubblica sui beni confiscati, per rafforzare i meccanismi applicativi delle leggi vigenti e consentire l'efficace riutilizzo dei beni confiscati alle organizzazioni criminali nell'ambito della programmazione e dell'attuazione delle politiche socio sanitarie e di sviluppo del territorio regionale rendendo maggiormente fluide, armonizzate e trasparenti le procedure amministrative per destinare i beni confiscati a funzioni sociali raccordando le fasi del sequestro giudiziario, della destinazione e del riutilizzo. Soltanto lo scorso 8 aprile è stato conferito l’incarico di direttore dell’Agenzia al sig. Michele Lauriola.

Nei giorni scorsi, servizi televisivi hanno evidenziato come alcuni beni confiscati siano totalmente in stato di abbandono.

Nonostante l’urgenza dichiarata in sede di approvazione della L.R. 24/2009, l’ABECOL - Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio - pur formalmente istituita non è diventata operativa per quasi due anni.

Dando atto a questa Giunta regionale di aver dato seguito all’applicazione di una legge vigente, avviando l’iter per l’individuazione e la nomina del Direttore, nell’interrogazione i Consiglieri radicali chiedono alla Presidente Polverini, all’Assessore ai Rapporti con gli Enti Locali e Politiche della Sicurezza e all’Assessore alle Risorse Umane, Demanio e Patrimonio quale sia lo stato reale dell’attuale situazione relativamente ai beni confiscati e quali le prospettive rispetto a benefici reali che la collettività potrà trarre dal riutilizzo dei beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio; quali iniziative la Giunta ha adottato o intende adottare in relazione al programma annuale di attività e gli altri atti di indirizzo e direttiva che deve fornire all’ABECOL; quale sia lo stato di gestione ed utilizzo dei fondi di rotazione e garanzia; quali iniziative si intende intraprendere al fine di mantenere in buono stato, evitandone il deperimento, gli immobili confiscati per i quali sono ancora in corso le procedure di destinazione, gestione e assegnazione.

Carceri: anche il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese e il Vice Presidente Raffaele D'Ambrosio, oltre ai quattro Consiglieri regionali, in sciopero della fame e della sete il prossimo 14 agosto.

Roma, 12 agosto 2011

Tra i firmatari dell’appello promosso dai Radicali per chiedere la convocazione straordinaria del Parlamento sulla grave situazione del sovraffollamento delle carceri italiani, e per partecipare allo sciopero totale della fame e della sete previsto per il 14 agosto, stamane è giunta l’adesione del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, On. Mario Abbruzzese e del Vice Presidente On. Raffaele D’Ambrosio dell’Udc.

All’iniziativa nonviolenta del 14 agosto partecipano anche i Consiglieri Regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, della Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, Chiara Colosimo del Pdl e Luigi Nieri di Sel.

Giuseppe Rossodivita, Capogruppo Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, ha dichiarato:

“Ringraziamo il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, On. Mario Abbruzzese, il Vice Presidente del Consiglio On. Raffaele D’Ambrosio dell’Udc, ex medico penitenziario, da sempre sensibile alle problematiche del carcere, e i colleghi del Consiglio Regionale del Lazio che hanno aderito all’iniziativa noviolenta del 14 agosto. Esprimiamo la nostra stima al Presidente, al Vice Presidente e ai colleghi del Consiglio Regionale del Lazio, e ai colleghi che partecipano all’iniziativa, perché la loro adesione dimostra attenzione e sensibilità politica così come richiesto dallo stesso Presidente della Repubblica che nei giorni scorsi aveva sottolineato di come la giustizia sia oramai divenuta “una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile. All’iniziativa nonviolenta hanno finora aderito 960 personalità politiche e cittadini da tutta Italia”.

L’Appello si può sottoscrivere compilando un form al seguente link:

http://www.radicali.it/modulo/14-agosto-sciopero-totale-fame-sete-giustizia-carceri-pannella

lunedì 8 agosto 2011

RADICALI REGIONE LAZIO: ASSESTAMENTO DI BILANCIO APPROVATO IN VIOLAZIONE DELLE PIU’ ELEMENTARI REGOLE DEMOCRATICHE. L’UNICO DATO POSITIVO, DI CUI VA DATO ATTO ALL’ASSESSORE AL BILANCIO, E’ L'AUMENTO DELLE RISORSE PER LE CARCERI DEL LAZIO.

Dichiarazione dei Consiglieri Regionali del Lazio, Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo:

“Pur mantenendo un giudizio totalmente negativo riguardo quanto accaduto al Consiglio Regionale del Lazio in merito all’approvazione dell’assestamento di bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, occorre dare atto all’Assessore al Bilancio, Stefano Cetica, di aver dimostrato sensibilità, individuale ed umana, riguardo il tema della Carceri. Infatti, nel submaxiemendamento depositato dalla Giunta ed approvato dal Consiglio Regionale del Lazio, rispetto al documento originario, sono state aumentate di 250.000 Euro (750.000 euro rispetto agli originari 500.000) le risorse destinate ai diritti dei detenuti ospitati nelle carceri del Lazio.

Politicamente e' il nulla, ma sul piano umano ed individuale c'e' una sensibilita' da segnalare.
Noi Radicali avevamo depositato un emendamento - che come noto non e' stato possibile discutere- che prevedeva un aumento di almeno 600.000 Euro per le spese relative alle carceri laziali, ai diritti dei detenuti e ai diritti delle famiglie dei detenuti.
Si tratta di una goccia nel mare della disperazione dove sono abbandonati gli ultimi della nostra societa'. Basti pensare che per la manutenzione del carcere di Rebibbia per tutto l’anno 2011 sono destinati 50.000 Euro a fronte degli oltre 8 milioni destinati alla manutenzione del Palazzo del Consigilio Regionale di Via della Pisana.”

Caso profughi in provincia di Latina, inutile che la Presidente Polverini e l’Assessore Forte rispondano alla nostra interrogazione

Dichiarazione dei Consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita

"In merito alle notizie diffuse dalla stampa sulle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Latina sul caso profughi a Bassiano e Sezze per reati che vanno dalla truffa ai danni dello Stato all’associazione a delinquere, riteniamo ormai superfluo che la presidente Polverini e l’assessore alle politiche sociali Forte rispondano al primo quesito che abbiamo posto nella nostra interrogazione n° 526 sul caso: abbiamo già capito tutto! Sarebbe opportuno, invece, sapere dall’assessore Forte se è vero, come dice la stampa, che l’ex assessore ai servizi sociali di Sezze, Umberto Marchionne, si sia dimesso dall’incarico al Comune per essere assunto all’interno del suo assessorato regionale .”

venerdì 5 agosto 2011

La Presidente Polverini dimentica l'auspicio di una Regione Lazio - casa di vetro

Dichiarazione dei Consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita

Oggi la Presidente Polverini dichiara, in relazione al video che la ritrae durante un intervento in Aula con fare tutt’altro che istituzionale, “... se però le telecamere non ci fossero...”. Ma non era lei a dire che voleva che la Regione Lazio divenisse una Casa di vetro?

E’ sempre bene che i cittadini sappiano tutto quel che accade in Consiglio regionale.

Piano Casa della Regione Lazio: violentato il regolamento del Consiglio Regionale, ora e' pronto il ‘sacco di Roma e del Lazio'

Dichiarazione dei Consiglieri Regionali Radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei.

"L’approvazione del Piano Casa della Giunta Polverini avviene a seguito di gravissimi strappi al Regolamento del Consiglio incompatibili con l'architettura istituzionale disegnata dallo Statuto della Regione e che non rimaranno privi di conseguenze. Così come non saranno prive di conseguenze le numerose censure di incostituzionalità che sono state mosse sia dalla opposizione in Aula che dal Ministro Galan. Si tratta perciò di una legge che determinerà negli operatori grandi incertezze applicative e questo è significativo del fatto che si tratta di una legge di cattiva qualità.

Sul merito del provvedimento, come abbiamo ripetutamente ricordato in aula, riteniamo che con questa nuova Legge Regionale, che poco o nulla a che vedere con la stanzetta in più nella casa dei cittadini della regione, si darà il via alla speculazione edilizia incontrollata e dunque al Sacco di Roma e della Regione Lazio. Basti pensare che le zone industriali potranno essere trasformate, in deroga ai piani regolatori e a tutti gli strumenti urbanistici, in nuovi quartieri privi di servizi capaci di ospitare fino a 600 persone".

mercoledì 3 agosto 2011

Piano Casa, abbiamo guadagnato il tempo per l'attenzione del ministro Galan. Ora venga la stampa libera

Dichiarazione dei Consiglieri Regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella Federalisti Europei

Abbiamo presentato, come Gruppo radicale della Lista Bonino Pannella, oltre 3000 emendamenti sul Piano Casa della Giunta Polverini che hanno raggiunto l'obiettivo di bloccare, almeno per qualche giorno, i lavori del Consiglio la scorsa settimana. Questo ha consentito di guadagnare tempo alla riflessione. Abbiamo accettato con l'opposizione che si discutesse sul merito, riducendo a soli 200 gli emendamenti da trattare.

Stiamo guadagnando tempo, ora, per far conoscere all'opinione pubblica lo scempio urbanistico e del territorio che verrà prodotto se questa proposta diverrà legge. Oggi è arrivata la notizia della presa di posizione del Ministro Galan che, per fortuna, indirizza un monito al governo "amico" del Lazio. Questa legge è incostituzionale in molte parti. Qui in Regione la risposta del centrodestra al Ministro Galan è stata quello dell'"incompetenza" (istituzionale) e "ignoranza" (del territorio), oltre che dell'inaccettabilità delle dichiarazioni (Polverini).

E' urgente che le trasmissioni libere e di inchiesta, a partire da Report, vengano a portare le telecamere e gettare una luce dentro quest'aula davvero buia.

Piano Casa, PD fa approvare emendamenti "ciocchettiani"

Dichiarazione dei Consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita

A una legge sbagliata il Partito Democratico ha proposto e fatto votare due emendamenti che vanno nella direzione stessa della Giunta Polverini/Ciocchetti: da una parte la possibilità di ampliare le villette a schiera in modo non uniforme, dall'altra la possibilità di cumulare il 20% dell'ampliamento "con il recupero a fini residenziali dei volumi accessori e pertinenziali". Due norme che, non ce ne vorrà l'Assessore all'Urbanistica Ciocchetti, non possono che essere definite "Ciocchettiane", che vanno proprio nella direzione di un disordine urbanistico che è presente in ogni parte della legge.