INVADIAMO LA REGIONE DI ONESTÀ, CAPACITÀ,TRASPARENZA, LEGALITÀ.



mercoledì 27 aprile 2011

Verso un federalismo televisivo

di Giuseppe Rossodivita da Il Sole 24 ore Roma
Nell`ambito dell`esame delle proposte di legge che mirano a dotare la Regione Lazio di un Testo unico in materia di comunicazione, la Commissione regionale di vigilanza sul pluralismo dell`Informazione ha in animo, con l`impegno di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione e come da me auspicato sin dall`inizio dei lavori, di seguire un percorso ambizioso che, quale punto di approdo, porti la Regione a stipulare uno specifico contratto di servizio con la Rai per la definizione degli obblighi della concessionaria del servizio pubblico rispetto alla programmazione regionale.
Sarebbe una novità nel panorama nazionale e il Lazio potrebbe essere la prima Regione a dare applicazione a quanto previsto dagli articoli 12 e 46 del Dlgs 177/2oo5 (Testo unico della radiotelevisione) emanato in esecuzione della delega contenuta nella legge u2/2oo4 (cosiddetta legge Gasparri). Una sorta di federalismo radiotelevisivo, ovviamente limitato a quella parte di programmazione che la concessionaria del servizio pubblico deve riservare alla programmazione regionale. Si tratterà di definire, auspicabilmente nell`ambito del progetto di Testo unico all`esame della Commissione, gli specifici compiti di pubblico servizio cui vincolare la Rai negli orari e nella rete di programmazione destinata alla diffusione di contenuti in ambito regionale, così garantendo un servizio di informazione che tenga conto adeguatamente coincidenti con quelle nazionali.
Certo è che il tema dell` informazione regionale sinora è stato trattato come se fosse "figlio di un Dio minore`, anche se gioco forza l`informazione locale finisce per essere quella che consente agli utenti del servizio pubblico di conoscere- o di non conoscere - le realtà sociali, culturali, politiche, e che sono più "di prossimità" che, pertanto, maggiormente possono incidere nelle scelte quotidianamente compiute dal cittadino/utente.
Prima dell`inizio di questa legislatura e dell`ingresso dei radicali nel Consiglio regionale del Lazio la Commissione di vigilanza sul pluralismo dell`Informazione, competente per materia, non si era mai occupata di questo tema - le precedenti Commissioni praticamente si limitavano nell`intera legislatura ad indicare i membri del Corecom da nominare – e non esisteva neppure un monitoraggio"stabile" dell`informazione pubblica regionale, necessario presupposto dell’attività di vigilanza che per espressa previsione dello Statuto della Regione (articolo 34, comma 3) la Commissione è tenuta ad effettuare sulla completezza, imparzialità, obiettività dell’informazione fornita dalla Rai nella programmazione regionale. È probabile che il progetto all`ordine del giorno incontri "resistenze"; è un progetto difatti che, se portato a termine, indubbiamente sottrarrà attribuzioni - e dunque poteri - sinora concentra- ti e centralizzati, ma credo sia un importante passo da compiere per garantire le esigenze informative dell`utente "regionale" e dunque il suo diritto di "conoscere per deliberare"-, oltre che, se vi sarà la lungimiranza per comprenderlo, un possibile momento di crescita delle stesse strutture regionali della Rai.

mercoledì 20 aprile 2011

Sanità: "oggi discussione sugli accreditamenti. Che diventi una legge per i cittadini e non per i potenti"

Dichiarazione ei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella, Federalisti europei

Segnaliamo agli organi di stampa, che non ne fossero a conoscenza, l'importante discussione che avverrà oggi in Consiglio Regionale dalle ore 12 sull'accreditamento delle strutture sanitarie private che non hanno presentato la domanda nei termini e su altre questioni molto delicate. Ci auguriamo che attraverso l'adozione dei nostri emendamenti la legge si trasformi ovvero non sia ad uso e consumo dei "potenti" ma sia fatta anche per i cittadini, che attendono controlli, trasparenza e conoscibilità degli atti che riguardano direttamente la loro salute.

lunedì 18 aprile 2011

REGIONE, PANNELLA: «PARASSITI E SANGUISUGHE»

Questo dossier manifesta
chiaramente la deriva più penale che legale verso la quale si dirige i...l
consiglio regionale del Lazio. L'Italia ha donato al mondo il fascismo e i
segnali di ritorno di questo pericolo sono forti. Strage di legalità,
strage di popoli». Così Marco Panella intervenendo questa mattina alla
presentazione del report dei radicale sulle regioni italaià nella sede del
partito radicale in via di Torre Argentina. «Alla Regione sono de
parassiti e delle sanguisughe» conclude Pannella

REGIONE, BONINO: ATTIVITÀ PISANA NON SPASMODICA, PROMESSE NON
OMR0051 3 RMC POL TXT Omniroma-REGIONE, BONINO: ATTIVITÀ PISANA NON
SPASMODICA, PROMESSE NON MANTENUTE (OMNIROMA) Roma, 15 APR - «La presenza
dei radicali fa la differenza nelle istituzioni. L'attività del consiglio
regionale non si può dire sia spasmodica. Mi preme sottolineare l'alterità
del comportamento radicale». Così Emma Bonino che questa mattina, nella
sede del Partito Radicale, in via di Torre Argentina, ha presentato un
report sui costi delle regioni italiane. Presenti anche Marco Pannella
insieme ai due consiglieri regionali della lista Bonino Pannella. Bonino,
interrogata su quali siano le sue conclusioni sulla gestione Polverini
risponde: «La mia valutazione si basa su due fatti. Il primo: è stata la
promessa della riduzione delle tasse. Forse la Polverini pensava che un
canale privilegiato con Tremonti l'avrebbe aiutata. Così non è stato. Il
secondo aspetto sul quale voglio ragionare è la sanità. Di fronte alla
proposta radicale di far partecipare i cittadini agli stati generali sulla
sanità, la presidente ha risposto che già aveva in mano la situazione.
Impegnandosi a non tagliare posti letto. Così non è stato».

PUBBLICATI (E SCARICABILI) I DATI FORNITI DAI RADICALI SULL’ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO AD UN ANNO DALLE ELEZIONI

Durante la conferenza stampa di oggi, venerdì 15 aprile, tenutasi a Roma presso la sede Radicale di via di Torre Argentina, 76 a cui hanno partecipato: Emma Bonino, Vice Presidente del Senato, Marco Pannella, Presidente Senato del Partito Radicale Transnazionale Transpartito Nonviolento, Giuseppe Rossodivita, Capogruppo Lista Bonino Pannella-Federalisti europei e Rocco Berardo, Consigliere Lista Bonino Pannella-Federalisti europei sono stati forniti i dati relativi ai lavori del Consiglio regionale del Lazio che la partitocrazia non vuole far conoscere.

Scarica qui il documento.

Si tratta di una parte della nostra proposta per l'Anagrafe pubblica degli eletti. Cosa fanno i consiglieri? Ai giornalisti presenti sono stati forniti in esclusiva dati, informazioni, schemi sull’attività del Consiglio Regionale del Lazio dall’insediamento (IX Legislatura) fino al 31 marzo 2011, che ora potete scaricare e riguardano in particolare:

- Attività del Consiglio, dei Consiglieri e dei Gruppi politici;

- Analisi dell’attività del numero di 16 Commissioni permanenti (record in Italia) e delle 4 Commissioni speciali istituite nel dicembre 2010;

- Analisi del rapporto istituzionale Giunta - Consiglio Regionale;

- Quantificazione e analisi delle Proposte di Legge, delle Interrogazioni, delle Mozioni e delle proposte di deliberazione e loro iter;

- Pubblicità della situazione patrimoniale, reddituale ed elettorale di tutti i Consiglieri regionali.

Il Consiglio Regionale del Lazio a un anno dalle elezioni:
i numeri (e molto altro…..)
a cura del gruppo consiliare
Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei.

Il presente documento è rilasciato con licenza Creative Commons Attribuzione 2.5: è
possibile riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico le informazioni contenute purché ne sia espressamente attribuita la paternità dell'opera. Tutte le condizioni della licenza sono reperibili in questo sito http://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it
Al 31 marzo 2011

Indice

Premessa pag. 3

SEDUTE DEL CONSIGLIO REGIONALE pag. 3

PROPOSTE DI LEGGE pag. 4

L’iter delle proposte di legge in valori assoluti e in percentuale pag. 5
Le proposte di legge e il loro iter suddivise per proponenti pag. 5
Le proposte di legge e il loro iter in commissione pag. 7

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE CONSILIARE pag. 8

MOZIONI pag. 10
Le mozioni depositate per gruppo consiliare proponente e il loro iter pag. 11

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA pag. 12
Le interrogazioni a risposta immediata per gruppo consiliare proponente e il loro iter pag. 12
Le interrogazioni a risposta immediata per primo destinatario e il loro iter
pag. 13
INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA pag. 13
Le interrogazioni a risposta scritta per gruppo consiliare proponente e il loro iter pag. 14
Le interrogazioni a risposta scritta per primo destinatario e il loro iter
pag. 14
RIEPILOGO Proposte di legge, mozioni e interrogazioni depositate, per gruppo
e media per consigliere pag. 15

DICHIARAZIONI PATRIMONIALI, REDDITUALI ED ELETTORALI pag. 16
Dichiarazioni complete pag. 17
Dichiarazioni parziali pag. 17
Dichiarazioni assenti pag. 18
COSTI DEL CONSIGLIO REGIONALE pag. 19
NOTA FINALE pag. 20
Gruppo consiliare “Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei” Via della Pisana, 1301 – 00163 Roma –
Telefono 06659372339 Fax 0665932217 e_mail: segr.radicali@regione.lazio.it
2

Al 31 marzo 2011

PREMESSA

Quelli che seguono sono i dati oggettivi di un anno di attività del Consiglio regionale del Lazio.
Abbiamo voluto evidenziare solo quelli relativi all’attività istituzionale, molto altro ci sarebbe da evidenziare se solo ci si soffermasse sugli incarichi, sulle nomine, sulle moltiplicazioni di poltrone
che si creano per garantire il sistema clientelare e partitocratico che quotidianamente viene alimentato, perpetuato e costantemente aggiornato attraverso una versione tutta italiana di spoil
system.

SEDUTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

La prima seduta è stata convocata il 12 maggio 2010, l’ultima del periodo considerato è del 30
marzo 2011. Totale 23 sedute in 35 adunanze.
Mese Numero sedute
maggio 2010 2
giugno 2010 0
luglio 2010 3
agosto 2010 1
settembre 2010 0
ottobre 2010 2
novembre 2010 3
dicembre 2010 3
gennaio 2011 1
febbraio 2011 3
marzo 2011 5

Sedute del Consiglio
0
1
2
3
4
5
6
maggio 2010
giugno 2010
luglio 2010
agosto 2010
settembre 2010
ottobre 2010
novembre 2010
dicembre 2010
gennaio 2011
febbraio 2011
marzo 2011

Al 31 marzo 2011

PROPOSTE DI LEGGE

Le proposte di legge depositate sono183 di iniziativa: 21 della Giunta regionale, 2 del Consiglio provinciale di Frosinone e 160 di consiglieri regionali.
Delle 183 proposte: 2 sono state ritirate dai consiglieri proponenti e soltanto 11 sono diventate legge e ben sei di queste riguardano la materia di Bilancio, ovvero atti indifferibili.

Le proposte di legge ritirate sono:
- la n. 61 del 5 agosto 2010 “Piano regionale in favore di soggetti affetti da malattia di Alzheimer-Perusini ed altre forme di demenza” a prima firma del consigliere Irmici, gruppo PdL;
- la n. 111 del 22 novembre 2010 “Disposizioni in materia di sorveglianza, previsione e informazione delle situazioni da rischio amianto e interventi regionali ad esso correlati e riconoscimento dei risarcimenti contributivi per i lavori esposti e vittime dell'amianto e la costituzione di "Fondo Regionale Vittime dell'Amianto" a prima firma del consigliere Paris,
gruppo misto.
Le 11 proposte che sono divenute Legge regionale sono:
N.
PdL Data Oggetto Primo
proponente Gruppo LEGGE 42 13-lug-10
Norme in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle amministrazioni regionali. Modifiche alla L.r. n. 6/2002. (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) e successive modifiche D. Giunta R. LR 1 del 16/03/11
48 26-lug-10
Assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2010-2012 della Regione
Lazio D. Giunta R. LR 3 del 10/08/1(*) 49 26-lug-10
Disposizioni collegate alla legge di assestamento del bilancio annuale e
pluriennale 2010-2012 della Regione Lazio D. Giunta R.
LR 5 del 21/12/10
80 12-ott-10
Misure di intervento a favore delle piccole e medie imprese agricole per la
prevenzione ed eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie Battistoni PdL LR 2 del 16/03/11 93 21-ott-10
Interventi in favore di organismi collettivi di garanzia dei fidi nel settore agricolo Battistoni PdL
LR 3 del 18/03/11
106 11-nov-10
Modifica alla legge regionale 18/11/99, n. 33 (Disciplina relativa al settore del commercio) e successive modifiche D. Giunta R.
LR 6 del 21/12/10 116 26-nov-10
Modifica all'articolo 4 della L.R. 7/2003 (istituzione di un fondo di solidarietà in favore delle famiglie di cittadini del Lazio appartenenti alle strutture operative di protezione civile, deceduti nell'ambito di operazioni di soccorso) D. Giunta R.
LR 4 del 18/03/11 117 30-nov-10 Rendiconto generale della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2009 D. Giunta R. LR 4 del 17/12/10
120 6-dic-10 Legge finanziaria per l'esrcizi 2011 D. Giunta R. LR 7 del 24/12/10 121 6-dic-10 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011 D. Giunta R. LR 8 del 24/12/10 122 6-dic-10 Disposizioni collegate alla legge finanziaria per l'esrcizio 2011 D. Giunta R. LR 9 del 24/12/10
(*) La LR 5 del 21/12/10, al di là del titolo che reca, istituisce 4 nuove commissioni speciali:
· Federalismo fiscale e Roma capitale
· Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro
· Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità
· Giochi olimpici 2020 e grandi eventi
Per i promotori dell’istituzione delle commissioni speciali si veda il capitolo “Proposte di deliberazione consiliare”

Al 31 marzo 2011

L’iter delle proposte di legge in valori assoluti e in percentuale
Iter proposte di legge Valore
assoluto %
Ritirate 2 1,09
Concluso/Leggi 11 6,01
Concluso/Respinte 0 0,00
Licenziate dalle commissioni per l'Aula 3 1,64
Esame in corso in commissione 167 91,26
Proposte di legge per iter
Ritirate
Concluso/Leggi
Concluso/Respinte
Licenziate dalle commissioni
per l'Aula
Esame in corso in commissione
Le proposte di legge e il loro iter suddivise per proponenti
Proponente Proposte depositate di cui
Gruppo
Numero
componenti
gruppo
Valore
assoluto % Ritirate
Iter
Concluso/
Leggi
Iter
Concluso/
Respinte
Licenziate
per l'Aula
In corso di
esame in
commissione
IdV 5 37 20,22 37
PdL 16 30 16,39 1 2 1 26
P.D. 14 23 12,57 23
Verdi 1 13 7,10 13
L. Bon. Pannella 2 11 6,01 11
Sel 2 10 5,46 10
FdS 2 10 5,46 10
L. Polverini 15 10 5,46 10
La Destra 2 8 4,37 8
MpA 1 3 1,64 3
Misto 1 2 1,09 1 1
FLI 1 1 0,55 1
PSI 1 1 0,55 1
L. Civica di cittadini 1 1 0,55 1
UdC 6 0,00
API 1 0,00
Delibera Giunta Reg. 21 11,48 9 2 10
Delibera Cons. Prov.le
Frosinone 2 1,09 2

Al 31 marzo 2011

Proposte di legge per proponente
IdV
PdL
P.D.
Verdi
L. Bon. Pannella
Sel
FdS
L. Polverini
La Destra
MpA
Misto
FLI
PSI
L. Civica di cittadini
UdC
API
Delibera Giunta Reg.
Delibera Cons. Prov.le
Frosinone

Al 31 marzo 2011

Le proposte di legge e il loro iter in commissione
321 sono state le assegnazioni in via secondaria, di queste soltanto 12 sono state licenziate e ben
8 commissioni hanno fatto scadere il termine per il parere, ovvero la proposta è stata esaminata in via primaria senza che arrivasse il parere dalla commissione cui era stata assegnata in via secondaria.
Delle 181 assegnate in via primaria, 14 sono quelle licenziate: le 11 che sono diventate leggi e 3 pronte per la discussione in Aula.
Otto commissioni su sedici non hanno licenziato neanche una proposta di legge; l’unica commissione che ha licenziato tutte le proposte assegnate in via secondaria è la III - Vigilanza sul pluralismo dell'informazione.
Commissioni consiliari permanenti Assegnazione primaria
Assegnazione primaria licenziate
Assegnazione secondaria
Assegnazione secondaria licenziate
Assegnazione secondaria "scadute"
Assegnazioni totali
I - Affari costituzionali e statutari 7 1 8
II - Affari comunitari e internazionali 1 8 3 2 14
III - Vigilanza sul pluralismo
dell'informazione 2 4 6
IV - Agricoltura 9 2 1 12
V - Ambiente e cooperazione tra i popoli 20 23 1 44
VI - Bilancio, programmazione
economico-finanziaria e partecipazione 1 7 91 3 102
VII - Cultura, spettacolo e sport 14 3 17
VIII - Lavori pubblici e politica della casa 10 8 18
IX - Lavoro, pari opportunità, politiche
giovanili e politiche sociali 33 23 1 57
X - Piccola e media impresa, commercio e artigianato 6 2 16 3 27
XI - Urbanistica 9 11 20
XII - Risorse umane, demanio, patrimonio, affari istituzionali, enti locali,
tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa 17 1 64 2 84
XIII - Sanità 24 19 43
XIV - Scuola, diritto allo studio,formazione professionale e università 6 22 28
XV - Sviluppo economico, ricerca e innovazione, turismo 6 2 9 1 18
XVI - Mobilità 2 2 4
TOTALI 167 14 301 12 8

Al 31 marzo 2011

Assegnazione in Commissione
0
20
40
60
80
100
120
I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI
Assegnazione in Commissione
Anche i pareri richiesti al Cal (Consiglio Autonomie locali), al Crel (Com. reg.le Economia e lavoro) e alla Consulta femminile non hanno sortito risultati migliori.

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE CONSILIARE
S
ono 27 quelle depositate, di queste una è decaduta perché è decaduto dalla carica il proponente, 4 hanno concluso l’iter e riguardano la convalida delle elezioni dei consiglieri regionali, il piano
turistico triennale 2011/2013, il consuntivo del Consiglio per l’esercizio finanziario 2009 e il preventivo del Consiglio per l’esercizio finanziario 2011, 22 sono in corso di esame. Fra quest’ultime, di seguito elencate, ve ne sono cinque per l’istituzione di commissioni speciali, di
fatto “recuperate modificando il contenuto della proposta di legge n. 49 divenuta LR 5 del 21/12/10.
N.
PdL Data Oggetto Primo
proponente Gruppo Asseg.ne primaria
Asseg.ne secondaria Iter
1 20-mag-10 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Forte UdC Giunta per il
Regolamento
2 3-giu-10 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Miele G. PdL Giunta per il egolamento
3 18-giu-10 Istituzione della commissione "ANTIMAFIA
E LOTTA ALLA CORRUZIONE" Peduzzi FdS I
4 6-lug-10 Convalida della elezione dei consiglieri
regionali del Lazio Giunta delle
elezioni - - Concluso il 7/7/2010
5 13-lug-10
Istituzione della commissione "SICUREZZA ED INTEGRAZIONE SOCIALE, LOTTA
ALLA CRIMINALITÀ"
D'Ambrosio UdC I
6 13-lug-10
Istituzione della commissione
"SICUREZZA E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUI LUOGHI DI LAVORO"
Bucci IdV I
7 13-lug-10 Istituzione della commissione "ROMA
CAPITALE E FEDERALISMO FISCALE" Astorre PD I
8 30-lug-10 Istituzione della commissione "GIOCHI OLIMPICI 2020"
Di Stefano
E. I Decaduto dalla carica il proponente
9 5-ago-10 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Irmici PdL Giunta per il
Regolamento
10 31-ago-10 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Storace La
Destra Giunta per il Regolamento
11 24-set-10 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Bucci IdV Giunta per il
Regolamento
12 21-ott-10 Approvazione schema di Piano turistico
Triennale della Regione Lazio 2011/2013 Giunta
regionale - XV Concluso il 17/11/10

Al 31 marzo 2011

Segue Proposte di deliberazione consiliare
13 4-nov-10 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Abbruzzese Pres.
Consiglio 14 5-nov-10
verifica della regolarità formale proposta di legge regionale del consiglio provinciale di Frosinone
Abbruzzese Pres. Consiglio
15 5-nov-10
verifica della regolarità formale proposta di legge regionale del consiglio provinciale di Frosinone
Abbruzzese Pres.Consiglio
16 5-nov-10
verifica della regolarità formale proposta di legge regionale del consiglio provinciale di Latina
Abbruzzese Pres. Consiglio
17 5-nov-10
verifica della regolarità formale proposta di legge regionale del consiglio provinciale di Rieti
Abbruzzese Pres. Consiglio
18 5-nov-10
verifica della regolarità formale proposta di legge regionale di iniziativa popolare in data 23 dicembre 2009, concernente: proposta di
modifica della legge regionale lazio 9 luglio
1998, n. 27 “disciplina regionale della gestione
dei rifiuti”
Abbruzzese Pres. Consiglio
19 25-nov-10 Approvazione conto consuntivo esercizio finanziario 2009 - Consiglio RegionaleU fficio di Presidenza - VI Concluso il 13/12/10
20 2-dic-10 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Irmici PdL Giunta per il
Regolamento 21 6-dic-10
Approvazione del Bilancio di Previsione del Consiglio Regionale del Lazio per l'esercizio finanziario 2011
Ufficio di Presidenza - VI Concluso il 18/12/10
22 22-dic-10
Legge regionale 6 dicembre 2004 n. 17 - approvazione del "piano regionale dellea ttività estrattive"
Giunta regionale - X V
23 8-feb-11 "NUOVO REGOLAMENTO DEL
CONSIGLIO REGIONALE"
Gigli UdC Giunta per il Regolamento
24 23-feb-11 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Bernaudo L.
Polverini
Giunta per il Regolamento
25 24-feb-11 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Abbruzzese Pres.
Consiglio
Giunta per il Regolamento
26 8-mar-11 Modifiche al Regolamento del Cons. R.le Nieri Sel Giunta per il
Regolamento
27 29-mar-11 Regolamento per il trattamento dei dati
sensibili e giudiziari Abbruzzese Pres.
Consiglio XII

Al 31 marzo 2011

MOZIONI
Le mozioni depositate sono 194: 13 sono state ritirate dai proponenti e una è decaduta, soltanto 28
hanno concluso il loro iter e 152 sono giacenti.
Il Regolamento dei lavori del Consiglio prevede:
Per concorrere a determinare l’indirizzo politico, sociale ed economico della Regione, ciascun consigliere può presentare mozioni al fine di promuovere una deliberazione dell’Aula. (art. 91)
Mozioni depositate 194 di cui:
Iter mozioni depositate Valore
assoluto %
Ritirate 13 6,70
Decadute 1 0,52
Approvate 24 12,37
Respinte 4 2,06
Giacenti 152 78,35
Iter Mozioni depositate
Ritirate
Decadute
Approvate
Respinte
Giacenti

Al 31 marzo 2011

Le mozioni depositate per gruppo consiliare proponente e il loro iter
Mozioni depositate 194 di cui:
Proponente Mozioni depositate di cui
Gruppo Numero
componenti
Valore
assoluto % Ritirate Decadute Approvate Respinte Giacenti
IdV 5 33 17,01 1 1 31
P.D. 14 32 16,49 2 2 28
PdL 16 29 14,95 3 5 21
Sel 2 24 12,37 4 1 19
La Destra 2 17 8,76 2 5 10
FdS 2 15 7,73 1 1 13
L. Bon. Pannella 2 14 7,22 1 2 1 10
L. Polverini 15 10 5,15 1 1 1 7
Verdi 1 6 3,09 2 1 3
FLI 1 5 2,58 2 1 2
PSI 1 5 2,58 5
UdC 6 2 1,03 1 1
API 1 1 0,52 1
L. Civica di cittadini 1 1 0,52 1
Misto 1 0,00
MpA 1 0,00
Mozioni depositate per proponente
IdV
P.D.
PdL
Sel
La Destra
FdS
L. Bon. Pannella
L. Polverini
Verdi
FLI
PSI
UdC
API
L. Civica di cittadini
Misto
MpA

Al 31 marzo 2011

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Le interrogazioni a risposta immediata depositate sono 118: 3 sono state ritirate dai proponenti e soltanto 10 hanno avuto risposta.
Il Regolamento dei lavori del Consiglio prevede:
In ogni seduta la prima ora è dedicata, di norma, allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata. Trascorsa la prima ora, il Presidente del Consiglio rinvia le interrogazioni non svolte nella seduta successiva (artt. 100 e 104)
Interrogazioni a risposta immediata 118 di cui:
Iter interrogazioni a risposta immediata
Valore
assoluto %
In attesa di risposta 105 88,98
Hanno avuto risposta 10 8,47
Ritirate dai proponenti 3 2,54
Decadute 0 0,00
Le interrogazioni a risposta immediata per gruppo consiliare proponente e il loro iter
Interrogazioni a risposta immediata 118 di cui: di cui:
Proponente Interrogazioni
depositate di cui
Gruppo
Numero componenti gruppo
Valore assoluto % Ritirate dai proponenti Decadute
Hanno avuto risposta In attesa di risposta
Valore assoluto % su interrogazioni depositate
Valore assoluto % su interrogazioni depositate
IdV 5 43 36,44 0,00 43 100,00
P.D. 14 31 26,27 2 2 12,90 27 87,10
Verdi 1 17 14,41 5 29,41 12 70,59
FdS 2 12 10,17 0,00 12 100,00
L. Bon. Pannella 2 7 5,93 1 14,29 6 85,71
Sel 2 2 1,69 1 50,00 1 50,00
PdL 16 2 1,69 0,00 2 100,00
MpA 1 2 1,69 1 1 100,00 0,00
PSI 1 1 0,85 0,00 1 100,00
L. Civica di cittadini 1 1 0,85 0,00 1 100,00
La Destra 2 0 0,00
L. Polverini 15 0 0,00
API 1 0 0,00
Misto 1 0 0,00
UdC 6 0 0,00
FLI 1 0 0,00 0,00 0,00
TOTALI 71 118 100 3 0 10 105

Al 31 marzo 2011

Le interrogazioni a risposta immediata per primo destinatario e il loro iter
Interrogazioni a risposta immediata 118 di cui:
Primo destinatario Interrogazioni rivolte di cui Presidenza o Assessorato Valore assoluto % Ritirate dai proponenti Decadute
Risposte In attesa di risposta
Valore assoluto su interrogazioni rivolte
Valore assoluto % su
interrogazioni depositate
Politiche agricole 3 2,54 1 2 100,00 0,00
Ambiente e sviluppo sostenibile 6 5,08 4 66,67 2 33,33
Presidenza 94 79,66 2 4 6,38 88 93,62
Politiche per la casa 3 2,54 0,00 3 100,00
Lavoro e formazione 1 0,85 0,00 1 100,00
Rapporti con Enti locali 1 0,85 0,00 1 100,00
Attività produttive e politiche dei
rifiuti 1 0,85 0,00 1 100,00
Infrastrutture e lavori pubblici 2 1,69 0,00 2 100,00
Politiche del territorio e
dell'Urbanistica 1 0,85 0,00 1 100,00
Biilancio 2 1,69 0,00 2 100,00
Cultura arte e sport 1 0,85 0,00 1 100,00
Politiche della mobilità e del TPL 1 0,85 0,00 1 100,00
Politiche sociali e famiglia 1 0,85 0,00 1 100,00
Istruzione e politiche giovanili 1 0,85 0,00 1 100,00
TOTALI 15 12,71 0 0 0 15

INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA

Le interrogazioni a risposta scritta depositate sono 407: 2 sono decadute, 5 sono state ritirate dai proponenti, 66 hanno avuto risposta e 334 sono ancora in attesa di risposta.
Il Regolamento dei lavori del Consiglio prevede:
entro la seconda settimana successiva al deposito, la Giunta regionale da risposta scritta
all’interrogante e la comunica in copia al Presidente del Consiglio, il quale ne da notizia nella prima seduta successiva dell’Aula (art. 101)
Interrogazioni a risposta scritta 407 di cui:
Iter interrogazioni a risposta scritta
Valore assoluto %
In attesa di risposta 334 82,06
Hanno avuto risposta 66 16,22
Ritirate dai proponenti 5 1,23
Decadute 2 0,49

Al 31 marzo 2011

Le interrogazioni a risposta scritta per gruppo consiliare proponente e il loro iter Interrogazioni a risposta scritta 407 di cui: di cui:
Proponente Interrogazioni
depositate di cui
Gruppo
Numero
componenti
gruppo
Valore
assoluto % Ritirate dai proponenti Decadute
Hanno avuto risposta In attesa di risposta
Valore assoluto % su interrogazioni depositate
Valore assoluto % su interrogazioni depositate
P.D. 14 89 21,87 2 10 13,48 77 86,52
L. Bon. Pannella 2 85 20,88 17 20,00 68 80,00
IdV 5 52 12,78 1 3 7,69 48 92,31
La Destra 2 45 11,06 12 26,67 33 73,33
Verdi 1 30 7,37 1 6 23,33 23 76,67
Sel 2 28 6,88 5 17,86 23 82,14
FdS 2 16 3,93 4 25,00 12 75,00
PdL 16 14 3,44 4 28,57 10 71,43
PSI 1 13 3,19 1 7,69 12 92,31
L. Polverini 15 10 2,46 1 10,00 9 90,00
L. Civica di
cittadini 1 9 2,21 1 11,11 8 88,89
API 1 7 1,72 1 0 14,29 6 85,71
Misto 1 3 0,74 1 33,33 2 66,67
MpA 1 2 0,49 1 50,00 1 50,00
UdC 6 2 0,49 0 0,00 2 100,00
FLI 1 0 0,00 0 0,00 0 0,00
Consiglieri decaduti 2 0,49 2
TOTALI 71 407 100 5 2 66 334
L
e interrogazioni a risposta scritta per primo destinatario e il loro iter
Interrogazioni a risposta scritta 407 di cui:
Primo destinatario Interrogazioni rivolte
di cui Presidenza o Assessorato Valore
assoluto % Ritirate dai
proponenti Decadute
Risposte In attesa di risposta
Valore assoluto % su
interrogazioni rivolte
Valore assoluto % su
interrogazioni depositate
Politiche per la casa 3 0,74 3 100,00 0,00
Lavoro e formazione 4 0,98 3 75,00 1 25,00
Politiche agricole 6 1,47 1 3 66,67 2 33,33
Risorse umane, demanio e patrimonio 3 0,74 2 66,67 1 33,33
Ambiente e sviluppo sostenibile 17 4,18 1 8 52,94 8 47,06
Rapporti con Enti locali 6 1,47 3 50,00 3 50,00
Attività produttive e politiche dei
rifiuti 5 1,23 2 40,00 3 60,00
Infrastrutture e lavori pubblici 3 0,74 1 33,33 2 66,67
Politiche del territorio e dell'Urbanistica 7 1,72 2 28,57 5 71,43
Presidenza 339 83,29 5 39 12,98 295 87,02
Biilancio 2 0,49 0,00 2 100,00
Cultura arte e sport 2 0,49 0,00 2 100,00
Politiche della mobilità e del TPL 8 1,97 0,00 8 100,00
Politiche sociali e famiglia 2 0,49 0,00 2 100,00
TOTALI 407 100,00 5 2 66 334

Al 31 marzo 2011

RIEPILOGO
Proposte di legge, mozioni e interrogazioni depositate, per gruppo e media per consigliere Proponente
Proposte di legge Mozioni
Interrogazioni a risposta immediata
Interrogazioni a risposta scritta
Totale atti depositati
Gruppo
Numero
componenti
gruppo
Valore assoluto
Media a Consigliere
Verdi 1 13 6 17 30 66 66,00
L. Bon. Pannella 2 11 14 7 85 117 58,50
La Destra 2 8 17 0 45 70 35,00
IdV 5 37 33 43 52 165 33,00
Sel 2 10 24 2 28 64 32,00
FdS 2 10 15 12 16 53 26,50
PSI 1 1 5 1 13 20 20,00
P.D. 14 23 32 31 89 175 12,50
L. Civica di cittadini 1 1 1 1 9 12 12,00
API 1 1 0 7 8 8,00
MpA 1 3 0 2 2 7 7,00
FLI 1 1 5 0 0 6 6,00
Misto 1 2 0 0 3 5 5,00
PdL 16 30 29 2 14 75 4,69
L. Polverini 15 10 10 0 10 30 2,00
UdC 6 2 0 2 4 0,67
Consiglieri decaduti 2 2
Delibera Giunta Reg. 21 21
Delibera Cons.
Prov.le Frosinone 2 2
TOTALI 71 183 194 118 407

Al 31 marzo 2011

DICHIARAZIONI PATRIMONIALI, REDDITUALI ED ELETTORALI
Quanto alla trasmissione delle dichiarazioni patrimoniali e reddituali siamo oltre ogni scadenza prevista dalla normativa vigente, infatti i consiglieri regionali, entro tre mesi dalla data delle
elezioni (art. 5, comma 5 Legge 43/95), devono inviare, al Presidente del Consiglio Regionale:
1) una dichiarazione concernente i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di società; le quote di partecipazione a società; l'esercizio di funzioni di
amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo chel a dichiarazione corrisponde al vero»;
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche;
3) una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero l'attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della
cui lista hanno fatto parte, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero». Alla dichiarazione debbono essere allegate le copie delle dichiarazioni di cui al terzo comma dell'articolo 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659, relative
agli eventuali contributi ricevuti (*).
Gli adempimenti indicati nei numeri 1 e 2 del comma precedente concernono anche la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge non separato e dei figli conviventi, se gli stessi vi consentono. (Art. 2 Legge 441/82)
Inoltre ogni anno, entro un mese dalla scadenza del termine utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche, i Consiglieri regionali
sono tenuti a depositare un'attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi. (Art. 3 Legge 441/82)
Poiché le scadenze fiscali stabilite per il deposito dell’UNICO 2010, relativo ai redditi 2009, erano fissate al 30 giugno 2010 per le persone fisiche che direttamente provvedevano alla consegna del cartaceo e al 30 settembre 2010 per coloro che provvedevano al deposito per il tramite di
intermediari abilitati, i consiglieri avrebbero dovuto inviare al Presidente del Consiglio regionale ntro il 29 giugno 2010 le dichiarazioni 2009 relative ai redditi del 2008 ed entro il 30 ottobre 2011
le dichiarazioni 2010 relative ai redditi 2009.
Per quanto riguarda invece i redditi 2010 le scadenze fiscali stabilite per il deposito dell’UNICO 2011 sono fissate al 30 giugno 2011 per le persone fisiche che direttamente provvedevano alla consegna del cartaceo e al 31 luglio 2011 per coloro che provvedevano al deposito per il tramite di
intermediari abilitati, quindi i consiglieri dovranno entro il prossimo 31 agosto depositare anche le nuove dichiarazioni dei redditi e le modifiche eventualmente intervenute sulla situazione patrimoniale.
(*) Oltre alle informazioni previste da tale legge, alla dichiarazione deve essere allegato un rendiconto relativo ai contributi e servizi ricevuti ed alle spese sostenute.
Vanno analiticamente riportati, attraverso l’indicazione nominativa, anche mediante attestazione del solo candidato, i contributi e servizi provenienti dalle persone fisiche, se di importo o valore superiore ai 6.500,24 euro [anziché lire 12.586.212,50317-18], e tutti i
contributi e servizi di qualsiasi importo o valore provenienti da soggetti diversi.
Vanno inoltre allegati gli estratti dei conti correnti bancario ed eventualmente postale utilizzati. Il rendiconto è sottoscritto dal candidato e controfirmato dal mandatario, che ne certifica la veridicità
in relazione all’ammontare delle entrate. (Art. 7, comma 6, Legge 515/93)

Al 31 marzo 2011

Il Consiglio regionale del Lazio pubblica, oltre che sul BURL, anche sul proprio sito web tali dichiarazioni. In questa legislatura però ciò è avvenuto soltanto alla fine di marzo grazie ad una sollecitazione del Presidente del Consiglio che ha provveduto ad inviare a tutti i consiglieri i moduli da compilare, ma non tutti hanno adempiuto. Questa la situazione dei dati pubblicati:
Dichiarazioni complete Cognome e nome Gruppo Dich. Patrimoniale Dich. Reddituale Dich. Elettorale
Abate Luigi L. Polverini si si si
Abbruzzese Mario PdL si si si
Battistoni Francesco PdL si si si
Berardo Rocco L. Bonino Pannella si si si
Bernaudo Andrea L. Polverini si si si
Bonelli Angelo Verdi si si si
Bucci Claudio IdV si si si
Cappellaro Veronica PdL si si si
Casciani Gilberto L. Polverini si si si
Celli Giuseppe L. Civica di cittadini/e si si si
Di Stefano Marco P.D. si si si
Forte Aldo UdC si si si
Foschi Enzo P.D. si si si
Gigli Rodolfo UdC si si si
Illuzzi Nicola L. Polverini si si si
Melpignano Giuseppe L. Polverini si si si
Miele Giancarlo PdL si si si
Nieri Luigi Sel si si si
Nobili Lidia PdL si si si
Palmieri Pino L. Polverini si si si
Paris Antonio Misto si si si
Pascucci Rocco Mpa si si si
Perazzolo Maurizio L. Polverini si si si
Perilli Mario P.D. si si si
Ponzo Umberto P.D. si si si
Rodano Giulia IdV si si si
Rossodivita Giuseppe L. Bonino Pannella si si si
Saponaro Francesco L. Polverini si si si
Sbardella Pietro UdC si si si
Tarzia Olimpia L. Polverini si si si
Vicari Alessandro L. Polverini si si si
Zaratti Filiberto Sel si si si
Dichiarazioni parziali
Cognome e nome Gruppo Dich. Patrimoniale Dich. Reddituale Dich. Elettorale
Astorre Bruno P.D. si si NO
Colosimo Chiara PdL si NO si (a)
Irmici Pier Ernesto PdL NO si NO
Mandarelli Alessandra L. Polverini si si NO
Montino Esterino P.D. si si NO (b)
Polverini Renata L. Polverini NO si si
(a) Da dichiarazioni stampa risulta che la dichiarazione manca per assenza di redditi
(b) Nel modello per le spese elettorali si fa riferimento al rendiconto allegato che però non è pubblicato

Al 31 marzo 2011

Dichiarazioni assenti
Cognome e nome Gruppo Dich. Patrimoniale Dich. Reddituale Dich. Elettorale
Brozzi Mario L. Polverini NO NO NO
Buonasorte Roberto La Destra NO NO NO
Carducci Artenisio Francesco UdC NO NO NO
Carlino Roberto UdC NO NO NO
Cetrone Gina PdL NO NO NO
Cicchetti Antonio PdL NO NO NO
Colagrossi Giovanni Loreto IdV NO NO NO
D'Aguanno Annalisa PdL NO NO NO
D'Ambrosio Raffaele UdC NO NO NO
D'Annibale Tonino P.D. NO NO NO
Dalia Francesco P.D. NO NO NO
De Romanis Carlo PdL NO NO NO
Del Balzo Romolo PdL NO NO NO
Di Carlo Mario P.D. NO NO NO
Di Giorgi Giovanni PdL NO NO NO
Fiorito Franco PdL NO NO NO
Galetto Stefano PdL NO NO NO
Gatti Gianfranco L. Polverini NO NO NO
Lucherini Carlo P.D. NO NO NO
Mancini Claudio P.D. NO NO NO
Maruccio Vincenzo IdV NO NO NO
Mei Mario API NO NO NO
Miele Angelo L. Polverini NO NO NO
Moscardelli Claudio P.D. NO NO NO
Nobile Fabio FdS NO NO NO
Parroncini Giuseppe P.D. NO NO NO
Pasquali Francesco FLI NO NO NO
Peduzzi Ivano FdS NO NO NO
Rauti Isabella PdL NO NO NO
Romanzi Luciano PSI NO NO NO
Scalia Francesco P.D. NO NO NO
Storace Francesco La Destra NO NO NO
Tedeschi Anna Maria IdV NO NO NO

Al 31 marzo 2011

COSTI DEL CONSIGLIO REGIONALE
Nella seduta n. 14 del 18 dicembre 2010 del Consiglio regionale del Lazio è stata approvata la Deliberazione N. 6 concernente “Approvazione del Bilancio di previsione del consiglio regionale del Lazio per l’esercizio finanziario 2011” il cui dispositivo recita:

Al 31 marzo 2011

NOTA FINALE
IL CONSIGLIO REGIONALE SI AUTOSOSPENDE, SOLO PER LE ATTIVITA’
ISTITUZIONALI, PER CAMPAGNA ELETTORALE
L’ultima conferenza dei capigruppo del Consiglio Regionale del Lazio si è orientata per la sospensione totale delle attività d’aula e di commissione nel periodo 20 aprile - 18 maggio 2011 in considerazione degli impegni elettorali e non istituzionali dei consiglieri regionali per le prossime amministrative. Il motivo? Una prevedibile mancanza del numero legale in quelle settimane.
E’ veramente inaccettabile che si continui a mantenere l’inerzia del Consiglio, ogni volta per una ragione diversa: questo stop, al di là delle motivazioni, rappresenta un danno erariale per i cittadini del Lazio e in seconda battuta una rinuncia della politica a non essere e fare solo partitocrazia.
Se fosse stata istituita l’Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, così come noi radicali la chiediamo da anni e in questo Consiglio la proposta giace da ben dieci mesi, che non è solo quella patrimoniale, i cittadini laziali potrebbero conoscere le presenze dei loro rappresentanti e chi fa mancare il numero legale. Così come potrebbero conoscere quanto in questo primo anno l’attività del consiglio regionale sia stata pressoché inesistente.
Spiace dover constatare tutto questo a fronte di un importante provvedimento
adottato nell'ultima conferenza dei capigruppo, e fatto proprio con convinzione dal Presidente Mario Abbruzzese, peraltro su nostra sollecitazione e proposta, dove sono stati da una parte realizzati dei tagli di spesa decidendo di utilizzare la posta elettronica certificata e gli sms per la convocazione delle sedute invece degli attuali telegrammi, dall’altra decisa una diversa forma di fotocopiatura dei fascicoli d’aula al fine di ridurre notevolmente l’impiego di carta e risorse.
Contestualmente però si realizza l’esborso a vuoto di circa 8,5 milioni di euro per il mese di inoperatività autorizzata del Consiglio regionale, pagati con le imposte versate dai cittadini e dagli
imprenditori laziali.
Il presente documento è rilasciato con licenza Creative Commons Attribuzione 2.5: è possibile riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico le informazioni contenute purché ne sia espressamente attribuita la paternità dell'opera. Tutte le condizioni della licenza sono reperibili in questo sito http://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it


Gruppo consiliare “Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei” Via della Pisana, 1301 – 00163 Roma –
Telefono 06659372339 Fax 0665932217 e_mail: segr.radicali@regione.lazio.it
20

venerdì 8 aprile 2011

Costa più di 100 milioni e fa solo 11 Leggi all'anno. Gli sprechi del Consiglio Regionale. Otto Commissioni improduttive.

Costa più di 100 milioni e fa solo 11 Leggi all'anno. Gli sprechi del Consiglio Regionale. Otto Co

C'è un'azienda (il consiglio regionale) che costa 103 milioni di euro all'anno, paga 10 mila euro al mese i suoi settanta "dipendenti" (i consiglieri regionali) ma in 365 giorni è riuscita a sfornare appena Il prodotti (le leggi) e a mandare a pieno regime l'azienda appena due giorni al mese (le sedute del consiglio).

da Il Messaggero, Cronaca di Roma, 8 aprile 2011, pag. 38

Consiglio regionale del Lazio: uscendo dalla metafora -ma i 103 milioni di euro di costo della struttura e i 10 mila euro di compensi ricevuti dai Consiglieri regionali sono reali - si scopre che a un anno dal suo insediamento si è riunito solo 23 volte. Significa, appunto, due volte al mese. Certo, c'è stata la intoccabile pausa estiva, c'è stata la partenza falsa determinata dal caso dei tre consiglieri regionali mandati a casa dal Tar, ma il ritmo resta molto blando. E c'è un altro dato che spiega come il Lazio non sia un esempio di produttività: fino ad oggi sono state depositate 183 proposte di legge, ma alla fine quelle approvate sono appena 11. Sei sono legate al bilancio e quindi di fatto degli atti dovuti –altre non passeranno alla storia per la riforma introdotta, perché una delle leggi passate serviva semplicemente a cambiare la data d'inizio dei saldi invernali.

Nel pentolone da 103 milioni di euro annui che ci costa il consiglio Regionale rientrano anche le commissioni che - secondo un calcolo mai smentito - causano una spesa (in una legislatura) di circa 25 milioni di euro. Bene, il Lazio ha il record di commissioni (erano 16, sono diventate di recente 20), il doppio della Lombardia. Uno pensa: beh, almeno con uno spiegamento di forze di questo tipo si viaggerà come treni nell'esame delle leggi. Bene, su 16 commissioni ce ne sono 8 che in un anno non sono riuscite a licenziare (vale a dire a esprimere un parere) neppure di una legge. Zero. Varie le cause: la prima è che non sì riuniscono mai di sabato e di domenica, ma che di frequente preferiscono concentrare le riunioni fra il martedì e il giovèdì. La seconda è matematica: settanta consiglieri (anzi 69, poiché uno è assessore) sono distribuiti su 20 commissioni. Per coprire tutti i posti ci sono consiglieri che fanno parte di più commissioni: visto che nessuno ha il dono dell'ubiquità, la riunione della commissione X paralizza la riunione della commissione Y e dunque si va a rilento. Questi dati sono stati raccolti dal gruppo della Lista Bonino - Pannella, che sottolinea anche un altro elemento per raccontare come il consiglio Regionale del Lazio non sia un esempio di stacanovismo: su 118 interrogazioni urgenti solo 11 hanno ricevuto risposta, vale a dire circa il 6%.

Commenta Giuseppe Rossodivita, Capogruppo della Lista Bonino – Pannella : “il Consiglio Regionale non viene vissuto come un’assemblea legislativa. Ma come la gestione di posti di sottopotere, in cui si trovano accordi per poltrone di Società controllate o sulla piccola amministrazione. Questo vale anche per la minoranza. Il Consiglio Regionale si rianima solo quando si approva il Bilancio o l’assestamento di Bilancio: allora: c'è la corsa alla mangiatoia dei finanziamenti.” Come mai, con tante commissioni (che va sempre ricordato hanno uno staff, un presidente e due vicepresidenti), non si riesce a essere più produttivi, a giustificare quel costo annuo di 103 milioni di euro? “Proprio perché sono troppe,le commissioni non sono produttive”.

Replica il presidente del Consiglio regionale, Mario Abbruzzese : “Prima di tutto, abbiamo ridotto molto le spese, di 7-8 milioni di euro. Un esempio: dal 31 marzo abbiamo rinunciato alla sede distaccata di via Poli, ci costava 450 mila euro all'anno. L'efficienza del consiglio? Se raffrontiamo quest'anno con il primo anno della scorsa legislatura noi abbiamo lavorato di più. Abbiamo prodotto anche leggi importanti, come quella sul turismo o in applicazione del decreto Brunetta. Diciamo che stiamo carburando, una volta alla settimana ci riuniamo sempre, i dati sono fuorvianti. E le commissioni si riuniscono dal lunedì al giovedì a volte pure al venerdì. Certo, dobbiamo migliorare. E ho anche richiamato gli assessori perché rispondano con più puntualità alle interrogazioni”.

Inquinamento ambientale della Valle del Sacco

Dichiarazione dei consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella - Federalisti Europei, Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo:

"In merito al grave inquinamento ambientale della Valle del Sacco il nostro gruppo ha presentato un’interrogazione alla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e all’Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile, Marco Mattei, per conoscere quali provvedimenti urgenti intende predisporre l’attuale amministrazione al fine di contenere i danni causati all’ambiente e all’uomo, anche in considerazione dell’O.d.G. approvato dal Consiglio in merito alla dichiarazione di area ad elevata criticità ambientale per la Valle. Analoga interrogazione, che attende ancora risposta, era stata presentata a gennaio per il territorio di Colleferro

Con un decreto presidenziale la Regione Lazio si accolla le spese per la beatificazione di Papa Gio

Dichiarazione dei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo del Gruppo Lista Bonino Pannella Federalisti europei:

In vista del rito di Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II previsto il primo maggio nella Capitale, i Consiglieri radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta Renata Polverini per sapere come la Regione Lazio intende affrontare un evento di tale portata.

Premesso che l’intera Beatificazione si svolgerà nella durata di tre giorni, con una veglia di preghiera, il rito di Beatificazione il primo maggio a San Pietro, una Messa di ringraziamento il giorno dopo e una Notte Bianca con tutte le chiese aperte nei giorni tra sabato e domenica. In tutto ciò, sia sull’affluenza di pellegrini che verranno a Roma, che sui costi del maxi evento, si riscontrano pareri discordanti tra il Vicariato che prevede l’arrivo di poco meno di trecento mila pellegrini e il Comune di Roma che ne prevede invece, circa 1.5 milioni. Inoltre, l’Opera Romana Pellegrinaggi – in una conferenza stampa tenutasi il 29 marzo – ha stimato un preventivato pari a 1,2 milioni di Euro, interamente coperto da sponsor e senza aggravio per le Istituzioni, il Campidoglio di tutta risposta prevede invece, una nota di spese pari a 7.5 milioni di Euro, comprensivi degli straordinari dei servizi comunali di AMA, ATAC, Protezione civile, e METRO.

La Polverini, in qualità di Presidente della Regione Lazio tramite decreto del 20 gennaio 2011 n.17, ha istituito una cabina di regia per il Grande Evento di Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, presieduta dalla stessa. Nel decreto si sottolinea che il contributo della Regione Lazio si esplicherà nella preparazione e nella gestione del grande evento, attraverso la predisposizione di due campi accoglienza posizionati uno al porto di Civitavecchia e l’altro al porto di Fiumicino, avvalendosi del supporto di 2.200 unità della Protezione civile, non comportando alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione.

Considerato il notevole impegno che la Regione Lazio è pronta a svolgere in questa occasione, i Consiglieri radicali interrogano il Presidente Renata Polverini, come intende gestire l’evento per la parte sanitaria, chi paga le spese dell’evento, quale sia appunto la copertura economica, e del perché non è stato predisposto un coordinamento tra Carabinieri,Polizia di Stato, Croce Rossa e Ares 118.

Sciopero della fame e del sonno agenti del femminile di Rebibbia. Sostegno dai consiglieri regionali

Dichiarazione dei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo del Gruppo Lista Bonino Pannella Federalisti europei

“Sono sempre più numerosi, nel Paese, i nuclei di lotta nonviolenta - e per questo radicali - per sostenere la legalità. E le carceri, anche da noi nel Lazio, sono quanto di più incostituzionale e di più illegale si possa osservare. E' di ieri la notizia dell'inizio dello sciopero della fame e del sonno di tutto il Personale di Polizia penitenziaria femminile di Rebibbia contro i tagli al personale. Una mobilitazione nonviolenta, con lo scopo di ribadire lo stato di profonda prostrazione nei confronti di una realtà quotidiana, quale quella delle carceri, diventata orami insostenibile. Pur garantendo la copertura del servizio nelle 24 ore, le Agenti al termine di ogni turno, protestano ad oltranza dinanzi l'Istituto senza mai tornare nelle proprie abitazioni, finché non verrà incrementato il personale. L'azione nonviolenta delle agenti del Personale di Polizia penitenziaria di Rebibbia, che mettono in gioco ad oltranza la loro fame, il loro sonno, il loro vivere quotidiano, è denuncia di una gravità inaudita in uno Stato moderno e democratico come si vuole sia il nostro ed è, al contempo, denuncia della gravissima situazione in cui versano anche le 14 carceri della Regione Lazio. Attualmente i detenuti presenti sono 6.531, da gennaio ad oggi, i reclusi sono aumentati di 154 unità, superando per la prima volta in assoluto la quota di 6.500. Alle Agenti e alle detenute che sono da loro custodite, diamo e daremo, se lo accetteranno, tutto il nostr

lunedì 4 aprile 2011

REGIONE LAZIO, RADICALI: CON LA NUOVA COMMISSIONE I GIOCHI INIZIANO BEN PRIMA DEL 2020

Dichiarazione dei consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Gruppo Lista Bonino Pannella, Federalisti europei


Mercoledì 31 marzo alla Pisana, la "Commissione Giochi olimpici 2020 e grandi eventi" ha iniziato i suoi lavori. Trattasi di una delle quattro Commissioni che hanno portato il Consiglio regionale del Lazio al record di 20 Commissioni, una di quelle la cui istituzione è stata strenuamente osteggiata, in splendida solitudine, dal Gruppo radicale nel Consiglio regionale lo scorso dicembre.

Il presidente del Balzo dopo aver preso atto delle dimissioni del vicepresidente Foschi (Pd), ha illustrato il programma dei lavori della Commissione.

Quel che lascia molto perplessi dei lavori programmati dal Presidente è l'aver individuato come primo compito della Commissione quello "di esprimere un parere sulla graduatoria che scaturirà dalle valutazioni della Commissione di esperti Grandi Eventi Culturali, nominata con decreto dalla Presidente Polverini. A noi - ha detto Del Balzo - il compito di valutare ed eventualmente emendare i lavori di questa."

Pur comprendendo la frustrazione di dover organizzare i lavori di una commissione la cui "missione" ha del surreale essendo una sorta di ufficio studi su delle Olimpiadi che si svolgeranno nel 2020 senza sicurezza alcuna sulla nazione ospitante, non possiamo non ricordare al Presidente quale sia l'oggetto che il Popolo della Libertà e tutte le altre forze politiche rappresentate in Consiglio con la sola contrarietà dei Radicali hanno dato alla commissione: L'art. 1, comma 5, della L.R. n.5 del, 21 dicembre 2010, recita che la Commissione "ha il compito di condurre indagini, studi e analisi sulle tematiche inerenti allo svolgimento della XXXII edizione dei giochi olimpici estivi e la XVI edizione dei giochi paraolimpici del 2020 nonché altri grandi eventi, finalizzati a valutare l'impatto che tali manifestazioni, in termini di opere infrastrutturali ed attività connesse, potranno avere sulla città di Roma e sull'intero territorio regionale, anche in funzione dello sviluppo strategico successivo dell'intera regione."

Ogni altra attività quale ad esempio sindacare e/o emendare graduatorie stilate da altri soggetti istituzionali sarebbero illegittime, esorbitando il dettato della norma.

Confidiamo che il presidente Del Balzo, si attenga, nell'articolare i lavori della sua Presidenza, al suo mandato senza cedere in tentazioni d'ingerirsi, con designazioni e pressioni indebite, in vicende istituzionali estranee al suo ruolo.

Costa d’Avorio: i consiglieri radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo depositano mozione su grave situazione umanitaria.

Sulla grave situazione umanitaria che riguarda milioni di persone venutasi a creare in Costa d’Avorio a seguito di un grave conflitto armato, i Consiglieri radicali hanno presentato una mozione alla Presidente della Giunta Renata Polverini, nella quale si chiede di verificare la situazione di emergenza e di intervenire presso il Governo e organismi internazionali di competenza.

Qui di seguito il testo integrale

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

Premesso che:

- A seguito delle elezioni svoltesi in Costa d’Avorio il 28 novembre 2010 si è creato un grave conflitto armato tra due fazioni di sostenitori del candidato alla Presidenza, Alassane Ouattara, che secondo l’Onu e gli osservatori internazionali ha vinto le elezioni e il Presidente uscente, Laurent Gbabo, che nonostante l’esito del voto, continua a governare;

Considerato che:

- Tale conflitto armato ha causato un esodo di massa sia da Abidjan, il centro più popoloso ed ex capitale della Costa d’Avorio, che in altri centri abitati verso i paesi confinanti; ciò a causa di conflitti armati che si susseguono ormai da settimane; secondo Ong internazionali l’esodo riguarda circa 1 milione di persone; secondo stime dell’Onu le vittime civili sono, alla fine di marzo 2011, quasi 500; secondo fonti del candidato eletto Alassane Ouattara i morti sarebbero un migliaio;

- centinaia di migliaia di profughi scappano nei paesi confinanti, questo determina una emergenza umanitaria che le Ong internazionali e l’Unchr cercando di seguire con grosse difficoltà a causa dei diffusi atti violenti dovuti a saccheggi, stupri e uccisioni da parte di bande armate e mercenari, di cui sono state loro stesse vittime;

- le drammatiche condizioni umanitarie che riguardano ormai milioni di persone, che si ingrandiscono ogni giorno sempre di più, sono quasi del tutto ignorate da parte dei media, degli organismi istituzionali e degli Stati

IMPEGNA

La Presidente della Regione Lazio

- a verificare lo stato della situazione presso il Ministero degli Esteri del nostro Governo;

- ad attivarsi per verificare se Ong e/o Associazioni italiane, che hanno sede nella Regione Lazio, operano con i loro volontari in Costa d’Avorio e, con loro, fare il punto della situazione riguardo la possibilità di dare aiuti immediati per far fronte all’emergenza umanitaria;

- intervenire presso il Governo e presso tutti gli organismi internazionali per sensibilizzarli rispetto all’emergenza umanitaria in corso;

- verificare che qualsiasi contatto diretto tra la regione Lazio e la Costa d'Avorio, nonché con Associazioni che godono di accreditamento e finanziamento, avvenga coi rappresentanti del Presidente eletto riconosciuto dalla comunità internazionale


I Consiglieri

Giuseppe Rossodivita

Rocco Berardo

venerdì 1 aprile 2011

Spese elettorali: “ancora sconosciute le spese dei candidati”

Dichiarazione dei consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, consiglieri regionali Lista Bonino Pannella Federalisti europei

Ci risultano ancora sconosciuti i documenti attestanti le spese elettorali di ciascun candidato eletto al Consiglio Regionale del Lazio. Eppure ormai è passato più di un anno dalle ultime elezioni. Per quanto ci riguarda, come dispone la legge, abbiamo presentato entro i termini previsti, tre mesi dalla data delle elezioni, la rendicontazione delle spese sostenute, ma ancora nessun sito internet istituzionale riporta tali spese. Ricordiamo che le spese elettorali dei candidati in una lista provinciale - secondo quanto prevede la legge regionale del Lazio n. 2 del 13/01/2005 all’articolo 9, comma 1 - “non possono superare l’importo massimo derivante dalla somma della cifra fissa di euro 50.000 e della cifra ulteriore pari al prodotto di euro 0,03 per ogni cittadino residente nella circoscrizione”. Equivale a dire per fare velocemente i conti: per i candidati in provincia di Roma è imposta una spesa massima di 152.653 euro, per quelli della provincia Frosinone una spesa massima di 63.526, per quelli della provincia di Latina una spesa massima di 63.826 euro, per quelli della provincia di Viterbo una spesa massima di 57.699 euro, per quelli della provincia di Rieti spesa massima 53.940 euro. Eppure tale cifra, anche a Roma, è ben al di sotto di quanto rivelato dal famoso candidato che, non sappiamo se eletto, disse, in un filmato trasmesso dalla trasmissione "Le iene" - in cui prometteva prebende, consulenze e posti di lavoro -, di aver speso oltre 250 mila euro per la sua personale campagna. Di quella storia, peraltro, non si hanno più notizie.

Chiediamo dunque che il Presidente del Consiglio Regionale disponga, in nome della trasparenza della nostra istituzione nei confronti dei cittadini, la pubblicazione sul sito di tale documentazione che, a norma di legge, è o dovrebbe essere già in suo possesso dal 30 giugno 2010