INVADIAMO LA REGIONE DI ONESTÀ, CAPACITÀ,TRASPARENZA, LEGALITÀ.



INFANZIA ED ISTRUZIONE

Voglio più soldi per la scuola pubblica.
Oggi in moltissimi istituti pubblici la situazione è drammatica: non ci sono i soldi per pagare le supplenze ed i bambini vengono sparpagliati a gruppetti nelle altre classi con il risultato di sovraffollare le aule e di far perdere le giornate di studio anche alle classi che li accolgono.
Sono in via di esaurimento i fondi persino per pagare le imprese di pulizia.
E andrà sempre peggio, posto che l’ultima riforma del Governo Berlusconi prevede finanziamenti a decrescere nei tre anni successivi.
Tutte le scuole pubbliche d’Italia si trovano in questa situazione mentre le scuole private vengono sovvenzionate a suon di milioni di Euro e malgrado ciò pretendono rette da 8.000, 9.000, 10.000 euro l’anno.
Ancora legalità: tutto questo avviene in totale disprezzo del dettato costituzionale che definisce la scuola come il luogo di formazione delle coscienze dei cittadini del domani basato sul principio di uguaglianza e garantito a tutti.
Voglio l’effettività del comodato d’uso gratuito dei libri scolastici - che rappresentano una significativa voce di spesa nel bilancio delle famiglie - oggi finanziato con soli 3 milioni di Euro e di difficile accesso.
Voglio il potenziamento del ruolo e delle attività del Garante per i diritti dell’Infanzia.
La Regione può e deve fare molto per garantire questo diritti fondamentale.