I consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista
Bonino Pannella Federalisti Europei, hanno inviato una lettera al
ministro dell’Interno Cancellieri per denunciare una grave irregolarità
relativa al processo elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale
del Lazio e l’elezione del presidente della Giunta.
Nella lettera -
analoga a quella del capogruppo Radicale al Comune di Milano Marco
Cappato sulla medesima situazione per le regionali in Lombardia – i
consiglieri Rossodivita e Berardo denunciano l’indisponibilità, presso
l'Ufficio elettorale della Prefettura, del vademecum elettorale e il
facsimile dei moduli per raccogliere le sottoscrizioni necessarie alla
presentazione delle liste.
Ciò significa, precisano i consiglieri
Radicali, che, pur essendo aperti i termini, strettissimi, per
raccogliere le firme necessarie alla presentazione delle liste
elettorali, tale presentazione continua, di fatto, ad essere ostacolata
dall'impossibilità materiale di procedere alla raccolta delle firme.
Si
tratta, scrivono Rossodivita e Berardo, “di un fatto gravissimo, per il
quale ci riserviamo ogni azione giudiziaria atta a difendere i diritti
civili e politici dei cittadini”.
I consiglieri Radicali
aggiungono che tale irregolarità si aggiunge ad un contesto che è stato e
sarà assolutamente precario circa l’agibilità democratica dell’intera
procedura elettorale, connotata dalla costante incertezza relativa alla
data del voto e, come rilevato nel parere pro veritate del Prof. Michele
Ainis, in violazione della dell’art. 3 della legge regionale n.2 del
2005 e dell’art. 19 dello Statuto della regione Lazio.
Con
lettera, i consiglieri Rossodivita e Berardo chiedono al ministro
Cancellieri di intervenire con urgenza per porre fine all'illegalità in
corso e prendere le misure necessarie per rimediare ai danni che
irrimediabilmente si stanno producendo nei confronti dei cittadini e
delle forze politiche che devono raccogliere le firme.