Dichiarazione dei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Gruppo Lista Bonino-Pannella, Federalisti Europei
"Si
continua a leggere su vari organi di stampa che nelle elezioni del
Lazio ci saranno solamente PD, PDL, IDV, UDC, SEL censurando
l’annunciata partecipazione Radicale della Lista Bonino-Pannella. Dopo
quello che è successo nel Lazio è evidente che si tratta di un modo di
fare informazione che crea, letteralmente, ciò che esiste e ciò che non
esiste, in questo cancellando la presenza Radicale, ad ogni livello;
cioè proprio quella presenza dalla quale è scaturito lo scandalo Lazio.
Da un lato ci si straccia le vesti quando si creano sprechi ad hoc per
essere ridistribuiti alla partitocrazia, dall'altra si cancella l'unica
presenza alternativa che si è opposta a tutti questi: dai milioni per le
palazzine della Pisana, all'esorbitante numero di commissioni sorte in
ragione di un accordo fra tutti i partiti, dalla battaglia per far
emergere la vergogna dei monogruppi, fino alla pubblicazione online del
bilancio del gruppo Radicale che ha consentito di svelare un secondo
finanziamento pubblico ai partiti, che nessuno fino a oggi conosceva.
Con
questi comportamenti si impedisce ai cittadini “il conoscere per
deliberare”, e si è pienamente funzionali al mantenimento dello status
quo: l'alternanza degli stessi soci che fino ad ora ha prodotto quel che
oggi è finalmente sotto gli occhi di tutti contro l’alternativa
possibile.
Se nel Lazio, così come in tante altre Regione d’Italia, è
stato possibile per decenni quel che solo ora è stato fatto emergere non
è solo colpa dei politici regionali, è anche colpa di coloro che con
questi comportamenti si rendono complici di questa classe politica e di
questo modo di fare politica.
C'è un Paese che chiede disperatamente di
voltare pagina e a questo Paese, ad onta del reale, vengono offerti dai
media sempre gli stessi "s-partiti" alternati, con il naturale riflesso
censorio verso le alternative possibili. Alle elezioni regionali del
Lazio, e non solo, i Radicali ci saranno, con la loro storia di
trasparenza e legalità che dura da oltre cinquant'anni. Ai cittadini
abbiamo idea che possa finanche interessare, alla stampa interessa che i
cittadini sappiano, oppure no?".