3) ESTRATTO:
(...)
TG3
E’ in carcere Franco Fiorito ex tesoriere pdl laziale. In carcere c’è gente migliore del
mio partito.RENATA POLVERINI – CONFERENZA STAMPA 24 SETTEMBRE 2012
Questa storia nasce per una faida interna al partito del popolo della libertà
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
Grazie a una faida interna abbiamo capito come e quanti soldi circolano nelle regioni.
Inizia che Franco Fiorito, a luglio, viene estromesso da capogruppo e non la prende
bene: deve mollare il controllo del conto corrente che era saldamente nelle sue mani.
Chi prende il suo posto fa sapere come fiorito gestiva quel conto. Le segnalazioni
parlano di 2 milioni di euro di bonifici sospetti che transitavano dal conto del gruppo
del Pdl ai suoi personali.
Franco Fiorito Porta a Porta
Gran parte di quelle spese sono state documentate come attività politica per le finalità
previste dalla legge …
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
…ossia acquisti natalizi di cravatte di marca, ostriche francesci, champagne , vacanze
a Porto Cervo del valore di 19 mila euro, auto di lusso, un servizio fotografico costato
millecinquecento euro per l’assessore alla cultura…
SABRINA GIANNINI
Chi vi deve controllare dal punto di vista…
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
La propria coscienza…
SABRINA GIANNINI
Solo quella?
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
Di fatto c’è una norma che individua i limiti dell’utilizzo, poi in assenza di controlli…
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
fiorito come capogruppo aveva molta libertà nella gestione dei trecentomila euro
all’anno in sua dotazione. Ma anche gli altri 71 consiglieri hanno a disposizione
duecentomila euro a testa. Ovviamente oltre gli ottomila euro di stipendio mensile.
Una torta che inizialmente era di otto milioni di euro…
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
Con queste delibere si è arrivati a quattordici milioni di euro e noi per esempio di
queste delibere che hanno aumentato il finanziamento ai gruppi, ne siamo venuti a
conoscenza a scandalo scoppiato.
SABRINA GIANNINI
Chi lo sapeva?
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
Sicuramente i gruppi politici che fanno parte dell’ufficio di presidenza…
SABRINA GIANNINI
Diciamoli…
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIOPdl, Pd, Idv, Udc, Lista Polverini.
Renata Polverini a Ballarò del 25 settembre 2012
Di Pietrò non giocare che qui nessuno casca dalle nuvole!
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
Renata Polverini ha doti di preveggenza, infatti passa una settimana e …
TG3 DEL 10 OTTOBRE 2012
Alla regione Lazio nuovo caso analogo a quello di Fiorito, indagato il capogruppo
dell’Idv Maruccio, avrebbe preso settecentomila euro dai fondi del partito.
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
Bonifici versati da Maruccio su sui conti personali. Dopo spuntano le fatture di
ristoranti, alberghi di lusso, night club, perché…
RENATA POLVERINI – CONFERENZA STAMPA 24 SETTEMBRE 2012
Perché le ostriche non le ha inventate il Pdl del gruppo regionale. Ce ne sono di gran
lunga superiori. Le ostriche viaggiavano comodamente nel palazzo della giunta
regionale prima di me.
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
La Polverini ha detto prima che non sapeva niente, poi che avrebbe detto tutto…
SABRINA GIANNINI
poi se n’è andata
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
Poi se n’è andata, prima di andarsene ha nominato altri suoi dirigenti…
RENATA POLVERINI – CONFERENZA STAMPA 24 SETTEMBRE 2012
Perché quello che ho visto in regione e per rispetto dei cittadini non ho portato alla
vostra attenzione fino ad oggi, lo farò da domani mattina.
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
Dunque polverini è rispettosa verso i cittadini ai quali ha preferito non dire come sono
stati sperperati i loro soldi.
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
E noi abbiamo depositato una nostra mozione un nostro documento nel quale abbiamo
detto: “almeno adesso, è scoppiato lo scandalo Fiorito, è scoppiata la vicenda relativa
ai finanziamenti dei gruppi, tutto questo è scoppiato perché non c’è stata trasparenza,
almeno adeso la vogliamo approvare?!” No.
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
17 gruppi consiliari, che si dividono 14 milioni di euro… senza obblighi di rendicontare
dettagliatamente. I gruppi non coinvolti nelle indagini dovrebbero fare la corsa per
distinguersi e mostrare la legittimità delle loro spese. Abbiamo chiesto a tutti i gruppi
di visionare la loro movimentazione bancaria…
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
La nostra movimentazione bancaria sta qua…SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
Tutto qua?
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
I soldi del gruppo stanno tutti qua. Queste sono tutte le movimentazioni dei soldi del
gruppo, due anni e mezzo di movimentazioni
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
Posso vedere? Lei sa che mi aspetto qualcun altro che me le invia…lei cosa prevede?
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
Buona fortuna.
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
Oltre ai Radicali anche il gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà invia gli estratti conto,
ma gli altri li tengono chiusi nei cassetti. Anche il gruppo della lista Polverini che
gestisce quasi 2 milioni di euro l’anno rendicontandoli con quattro numeri stampati su
due pagine. Più decorosi rispetto all’Idv, che si limitamo a scrivere a mano il
rendiconto. Il partito democratico non mostra i movimenti bancari, ma pubblica su
internet soltanto il rendiconto. E’ così che veniamo a sapere che gli incontri cittadini li
organizzavano preferibilmente al ristorante. Non è chiaro se la cena fosse durante o
dopo l’incontro.
GIUSEPPE ROSSODIVITA – CAPOGRUPPO RADICALI REGIONE LAZIO
Se io dispongo… ho la possibilità di disporre direttamente dal bilancio, faccio un
esempio, di duecento milioni di vecchie lire all’anno e le faccio andare a quattro
associazioni mie amiche, queste quattro associazioni mie amiche quando ci saranno le
elezioni poi gireranno tutte le loro preferenze su di me non solo per riconoscenza, ma
anche per poter continuare a ottenere questi soldi per la legislatura successiva. E’ il
clientelismo. E’ la partitocrazia che conserva il proprio potere attraverso i fondi
pubblici.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Era il 15 marzo del 1980, più di trent’anni fa e non era ancora successo quello che si è
prodotto poi a nostra insaputa. Repubblica usciva con un racconto di Italo Calvino dal
titolo “Apologo sull’onestà nel Paese dei corrotti”. Val la pena di leggere un paragrafo
“C’era un paese che si reggeva sull’illecito. Non che mancassero le leggi, né che il
sistema politico non fosse basato su principi che tutti più o meno dicevano di
condividere. Ma questo sistema, articolato su un gran numero di centri di potere,
aveva bisogno di mezzi finanziari smisurati (ne aveva bisogno perché quando ci si
abitua a disporre di molti soldi non si è più capaci di concepire la vita in altro modo),
chi poteva dar soldi in cambio di favori, in genere già aveva fatto questi soldi
mediante favori ottenuti in precedenza; per cui ne risultava un sistema economico in
qualche modo circolare e non privo d’una sua armonia”. Sembra scritto stamattina e ci
sembra che questa armonia, la loro, duri da troppo tempo. Se vogliamo spezzare
questo circolo vizioso bisogna cominciare ora a separare il marcio dal sano.