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venerdì 28 settembre 2012

Radicali: Presenteremo a ogni livello la nostra alternativa



Il Segretario di Radicali Italiani Mario Staderini, aprendo la conferenza stampa, è partito dallo scandalo della Regione Lazio e ha ricordato come “in questi giorni le trasmissioni televisive di grande ascolto hanno avuto la funzione di ridare alla Presidente Polverini una verginità politica che non ha, avendo cura che mai un Radicale potesse farle da contraddittore. In questo modo si è voluto impedire agli italiani di distinguere tra chi ha una storia e una pratica di lotta alla partitocrazia e chi invece ne ha fatto parte o aspira a farlo. Ogni anno viene promosso un diverso antagonista che poi alla fine si dimostra anch’esso di regime.”

Nei propri interventi i consiglieri radicali alla regione Lazio Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita hanno ripercorso le tappe dell’affaire Fiorito/Polverini, ribadendo che la Governatrice non poteva non sapere e rivendicando il ruolo avuto dai consiglieri nell’accendere i riflettori sul fiume di denaro che passa attraverso le Regioni e sul loro uso.

Ha poi preso la parola Emma Bonino: "Ritengo che come radicali ci dobbiamo assumere la responsabilità, come alternativa Radicale, di concorrere alle scelte che il paese dovrà fare a tutti i livelli - comunale, regionale, nazionale o relativamente alle più alte istituzioni. Sebbene non si sappia ancora con quale legge elettorale voteremo - non sappiamo se giocheremo a rugby, salto con l'asta o acquagym - mi sento di dire che dobbiamo essere presenti”, ha dichiarato Bonino, aggiungendo poi che “proprio per il livello indiscusso con cui abbiamo operato nel rispetto puntiglioso della legge, possiamo promettere agli italiani di fare tutto quello che abbiamo sempre fatto, mentre tutti gli altri devono promettere di cambiare. Le modalità si vedranno" e ha rinviato al prossimo Congresso di Radicali Italiani.

"Come possiamo essere presenti?", si è domandato Pannella. "Sicurissimamente poveri e sicurissimamente, come in passato siamo stati impegnati sull'aborto e sul divorzio, oggi siamo impegnati sulla giustizia, accanto agli ultimi e gli oppressi".

Il primo impegno a cui i radicali intendono dedicarsi, intanto, è la raccolta di firme per i referendum 'Roma si muove' promossi dai Radicali insieme ai Verdi di Angelo Bonelli e a Umberto Croppi, come ribadito anche in chiusura di conferenza da Emma Bonino e Marco Pannella, che hanno fatto appello ai cittadini perché vadano a firmare, ma soprattutto alle varie figure istituzionali che possono autenticare le firme. La mancanza di autenticatori è infatti il solo vero ostacolo a un’iniziativa che ha raccolto e continua a raccogliere il sostegno dei cittadini e l’entusiasmo di tanti volontari che hanno dato la propria disponibilità per partecipare ai tavoli di raccolta firme.