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mercoledì 23 maggio 2012

Forti dubbi su applicazione piano casa a riqualificazione ex Fiera di Roma. Depositata interrogazione urgente all’assessore Ciocchetti

E’ stata depositata dai Consiglieri regionali della Lista Bonino Pannella Federalisti Europei Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo un’interrogazione urgente all’Assessore alle Politiche del Territorio e dell'Urbanistica della Regione Lazio Luciano Ciocchetti riguardante il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso immobiliare dell’ex Fiera di Roma in Via Cristoforo Colombo.
In occasione del recente convegno "Le grandi varianti: un Prg diverso per le periferie, il piano casa e la città policentrica" è stato annunciato che l’operazione di recupero dell’ ex Fiera di Roma verrà realizzata attraverso l’applicazione della l.r. 21/2009, il cosiddetto Piano Casa, e nello specifico dell’articolo 3ter. Tale articolo stabilisce che gli interventi possono cambiare la destinazione d’uso esistente in residenziale fino ad un massimo di 15.000 metri quadrati di superficie utile lorda esistente, da incrementare con l’ampliamento del 30 per cento, e che i medesimi interventi sono subordinati a riservare una quota della superficie complessiva oggetto di trasformazione alla locazione con canone calmierato per l’edilizia sociale, secondo quanto definito dalla Giunta regionale con regolamento di attuazione.
“Abbiamo forti dubbi sull’applicabilità dell’art. 3ter all’ex Fiera di Roma” dichiarano i Consiglieri Rossodivita e Berardo “poiché nell’area sono presenti numerosi immobili, con destinazione terziaria e allo stato attuale dismessi, la cui superficie utile lorda da trasformare supera il limite fissato dal Piano Casa.”

“Con la nostra interrogazione”, precisano i Consiglieri Radicali “vogliamo anzitutto avere chiarimenti sull’effettiva applicabilità dell’art. 3ter e, in particolare, vogliamo sapere se la trasformazione edilizia dei singoli edifici dell’ex Fiera di Roma attraverso distinti permessi di costruire non rappresenti un frazionamento artificioso dell’intervento di rinnovo e riqualificazione al fine di eludere i limiti di superficie stabiliti, appunto, da quel medesimo articolo del Piano Casa.”
“Inoltre”, aggiungono Rossodivita e Berardo “chiediamo di sapere se, rispetto a un’operazione di rinnovo e riqualificazione come quella prevista all’ex Fiera di Roma, possano trovare corretta applicazione le disposizioni dell’articolo 7 del Piano Casa - che prevedono il ricorso al cosiddetto programma integrato di riqualificazione urbana e ambientale - e non quelle dell’articolo 3ter.”