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mercoledì 8 agosto 2012

Interrogazione su concessioni della Giunta spazi banchine del Tevere: gravi irregolarità. richiesti urgenti chiarimenti.

I consiglieri Regionali Radicali, Avv. Giuseppe Rossodivita, Capogruppo e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, hanno oggi depositato una interrogazione urgente a risposta scritta alla Presidente della Regione e all’Assessore al Bilancio per conoscere le ragioni per le quali sono state date in concessione per pochi euro al metro quadro alcune aree che poi vengono affittate a decine di migliaia di Euro per la stagione estiva che si svolge nelle banchine del Lungotevere per attività commerciali e di intrattenimento.

Nell’interrogazione si fa riferimento al dossier diffuso dalla Consigliera dei Verdi del Primo Municipio, Nathalie Naim dal quale si evince il mancato rispetto di tassative indicazioni previste nella delibera della Giunta della Regione Lazio che ha dato in concessione quelle aree con prcesi vincoli.
Difatti, il canone versato alla Regione Lazio da coloro che hanno in concessione quelle aree per il periodo estivo è stabilito da delibera della Giunta regionale n. 462 del 2010 che prevede costi irrisori che  oscillano tra 1,47 e 2,94 Euro al metro quadro in aree comprese tra il Ponte Duca d’Aosta fino a Ponte Matteotti sulle banchine del Tevere.

La Delibera della Giunta precisa che “non si possono subaffittare o dare in  subconcessione gli spazi sulle banchine, pena la decadenza” mentre  dagli accertamenti dei Vigili Urbani risulterebbe che le attività commerciali all’interno delle manifestazioni risultano intestate a terzi.

Nell’interrogazione si chiede di sapere, tra l’altro,  se è vero che i livelli di decibel di quel tipo di manifestazioni, vicino alle abitazioni, supera  quelli di molto quelli consentiti, quali verifiche sono state effettuate dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale,   se le diffuse forme di illegalità sono oggetto di iniziative e/o sanzioni e da parte della Regione in base a quanto indicato nella delibera della Giunta dello scorso aprile e quale tipo di adeguamento intende fare la Giunta rispetto ai costi attualmente molto bassi di tutte le aree delle banchine del Tevere date in concessione.