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venerdì 30 dicembre 2011

Regione Lazio: tutte le spese folli della casta

7 milioni di euro risparmiati sui costi della politica della Regione Lazio non sono certo da sottovalutare, ma nemmeno il milione di euro in più che toccherà tirare fuori ogni anno per pagare il vitalizio solo di 14 persone aggiunto agli altri 16 milioni che già servono per i consiglieri tra cui i tre rimasti in carica per “ben” tre mesi. Approvato nella notte dal consiglio di via della Pisana, è spuntata infatti nel bilancio regionale anche questa nuova norma. Oltre a quella che assegna ad assessori e consiglieri vitalizi e pensioni, indicizzati annualmente in base al costo della vita, già a 50 anni. Il tutto proprio mentre il resto dei lavoratori si vedranno costretti dalla riforma previdenziale del governo Monti ad andare in pensione più tardi e con meno soldi.

Claudiadaconto blog.panorama.it

A fare i conti per Panorama.it è il consigliere regionale dei Radicali Rocco Berardo, che insieme ad altri esponenti dell’opposizione sta portando avanti una battaglia durissima contro quello che definisce, senza mezzi termini, un “privilegio immotivato”.

A quanto ammonta, nella Regione Lazio, il costo totale dell’istituto del vitalizio, in quanti ne beneficiano e quanto percepiscono di media?

Ogni anno la regione spende 16 milioni di euro per 220 aventi diritto di cui 180 ex consiglieri e 40 parenti con la reversibilità. La cifra dipende dal numero di legislature svolte. Con una siamo intorno ai 3mila euro netti.

Più la pensione…

Ovviamente il vitalizio non esclude alcuna altra forma di reddito.

Per cui se uno è cassato dalla carica di consigliere o assessore regionale ma occupa ancora un posto in Parlamento percepisce sia lo stipendio da deputato o senatore che il vitalizio da ex consigliere?

No, in questo caso il vitalizio è sospeso, ma può essere sommato ad altro vitalizio. La regione Lazio paga infatti diversi vitalizi a ex consiglieri che sono anche ex parlamentari. Un caso è stato quello di Francesco Storace quando, per alcuni mesi, non ricoprì alcun ruolo.

Fino ad oggi gli assessori esterni, ossia quelli non scelti tra i consiglieri eletti, non avevano diritto al vitalizio. Nella giunta Polverini se ne contano 14 su 16. È per questo che si è tanto insistito per estendere anche a loro il beneficio?

Trovo che sia scandaloso che invece di unirsi alla discussione per abolire del tutto questo assurdo privilegio, la giunta ne abbia chiesto e ottenuto dalla propria maggioranza in consiglio l’estensione a 14 assessori. Ma il vero paradosso sta nel fatto che se la Polverini dovesse revocare la delega a uno o più di questi assessori e nominarne altri esterni, anche questi ultimi percepirebbero il vitalizio. Così, se fino ad oggi il vitalizio spettava ai 70 consiglieri eletti e basta, grazie a questa norma il numero di persone che può percepirlo diventa potenzialmente infinito.

Mi spiega come siete arrivati a calcolare un esborso di 1 milione di euro all’anno solo per 14 persone?

Dividendo la cifra totale di 16 milioni di euro – il costo annuale dei vitalizi - per 220 aventi diritto e moltiplicando il risultato di 70mila euro a testa per i 14 assessori esterni. Risultato: circa 1 milione di euro.

Da che età lei e i suoi colleghi consiglieri e assessori comincerete a percepire il vitalizio?

L’età è fissata a 55 anni, ma con una sottrazione di una certa percentuale si può iniziare a percepirla già a 50 anni.

Tuttavia è stato deciso che dalla prossima legislatura il vitalizio non ci sarà più.

In teoria è così, ma siccome ancora non c’è una norma che, come impone un obbligo statuario deve essere varata entro questa legislatura, regoli il sistema previdenziale dei consiglieri e assessori regionali, temo che non avverrà. In compenso è certo che i tre consiglieri, due della lista Polverini e uno del Pdl, cessati dalla carica, per ordine del Tar, dopo tre mesi dall’inizio della legislatura perché in più rispetto ai 70 previsti dalla legge per il Lazio, percepiranno il vitalizio. Per tre mesi di una carica che nemmeno avevano diritto di ricoprire.

Quanto guadagna oggi un consigliere e un assessore del Lazio?

La cifra è più o meno la stessa. Io, come consigliere, prendo circa 12mila euro netti al mese. Gli assessori qualcosa in più per via di un’indennità di carica più alta. La presidente intorno a 15mila euro.