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lunedì 28 marzo 2011

ROSSODIVITA (RADICALI): VOLANO STRACCI, ESPOSTO A

23 MAR - "Ho appreso con stupore dell'iniziativa parziale
e tardiva dell'Assessore Malcotti di presentare un esposto alla
magistratura contabi...le sulla vicenda dell'affaire Roma-Latina. Affaire che,
prima delle nostre interrogazioni e dell'articolo di Gian Antonio Stella e
Sergio Rizzo sul Corriere della Sera, pareva fosse coperto da segreto di
Stato. Ricordo di aver presentato due interrogazioni alle quali l'Assessore
Malcotti ha risposto tardivamente e sempre in termini assai laconici, dando
atto dell'effettiva esistenza dei due arbitrati per circa 900 milioni di
Euro, attivati singolarmente da due soci privati dell'Arcea S.p.a. e non
dall'Associazione Temporanea di Imprese formata da tutti i soci privati e
che, in quanto tale, cioè come Ati, aveva sottoscritto i patti parasociali
contenenti la clausola arbitrale". Così in una nota il Consigliere regionale
Giuseppe Rossodivita, Capogruppo della Lista Bonino Pannella Federalisti
europei: "Ricordo ancora che solo successivamente, l'Assessore Malcotti
aveva dato atto in risposta ad una precisa domanda - della presenza della
Guardia di Finanza presso gli uffici della Regione su delega della Corte dei
Conti, presenza che non era sino ad allora minimamente trapelata dagli Uffici
della Giunta; confermando che dell'esistenza degli arbitrati, per tali
rilevantissimi importi, non aveva sentito neppure l'esigenza di informare
il CIPE che, solo pochi giorni prima, tra le grida di giubilo del
centrodestra, aveva sbloccato oltre 400 milioni di Euro nell'illusoria
convinzione che quei soldi servissero per la realizzazione della tratta
autostradale. Ricordo di aver anche effettuato un accesso agli atti e, in
mancanza di tempestiva risposta, un successivo sollecito che ho dovuto
inviare, per conoscenza, anche alla Procura della Repubblica, al fine di
avere copia degli atti concernenti gli arbitrati e la nomina degli arbitri.
L'Assessore Malcotti, solo dopo il sollecito, rispose che non poteva darmi
gli atti richiesti perché già sequestrati dalla Guardia di Finanza. Mi
chiedo, allora, perché solo oggi l'assessore, con tanto ritardo e solo in
modo parziale, ha sentito l'esigenza di depositare un esposto alla Procura
presso la Corte dei Conti, che nulla può aggiungere a quanto già acquisito
dalla magistratura contabile. Mi chiedo, ancora, come mai oggetto del suo
esposto sia solo l'arbitrato per 185 milioni di Euro richiesto da
Autostrade per l'Italia S.p.a. e non anche il primo, richiesto con
identiche modalità, dal Consorzio 2050 di Erasmo Cinque per oltre 670
milioni di Euro. Ho come l'impressione che inizino 'a volare gli stracci'
ed a questo punto penso sia giunto il momento che la magistratura ordinaria,
non solo quella contabile, verifichi la regolarità dell'intera operazione,
iniziata tanti anni fa, quando Storace era il Presidente della Regione Lazio
e poi proseguita sotto la Giunta Marrazzo. Domani presenterò un esposto
riepilogativo dell'intero 'percorso' alla Procura della Repubblica di Roma,
affinchè venga fatta piena luce su tutti gli aspetti della vicenda, con
l'auspicio che non siano ravvisate responsabilità altre da quelle
contabili su cui da tempo indaga la Corte dei Conti".