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lunedì 28 marzo 2011

Quattro nuove commissioni, i consiglieri radicali rispondono alla lettera del circolo PD Portuense

A seguito dell'appello al Commissario del PD nel Lazio, Sen. Vannino Chiti, da parte del circolo PD Portuense per chiarimenti in merito al voto del PD in Regione a favore dell'istituzione di 4 nuove commissioni, i consiglieri radicali hanno ritenuto doveroso intervenire inviando una lettera al circolo. Riportiamo entrambe:



Al Commissario del Partito Democratico Regione Lazio

Sen. Vannino Chiti



Oggetto: Numero delle Commissioni regionali e comportamento del gruppo del PD

Caro Commissario,

ci rivolgiamo a te per renderti partecipe dell’imbarazzo e delle perplessità che ci hanno causato le notizie pubblicate dai giornali, in modo particolare da “IL MESSAGGERO” nella sua Cronaca di Roma, sull’abnorme numero di commissioni istituite per il funzionamento dell’Assemblea Regionale del Lazio.

Già dalla fine di giugno 2010 avevamo saputo del notevole numero di commissioni istituite dalla giunta Polverini: ben 16 e ben oltre il numero di quelle nelle altre regioni d’Italia.

Non riteniamo sia necessario riprendere con te i dati relativi alla disastrosa situazione della Sanità laziale, gravata da un buco di 10 miliardi di euro lasciato dalla giunta Storace.

In questi giorni apprendiamo di un ulteriore aggravio del bilancio regionale effettuato dalla Giunta in carica, attraverso l’istituzione di 4 ulteriori commissioni.

Una delle nuove commissioni è stata addirittura dedicata ai “Giochi olimpici 2020 e grandi eventi” come se Roma fosse già stata prescelta dal CIO per organizzare i giochi olimpici del 2020. Addirittura, nel corso dell’ostruzionismo messo in atto dai due consiglieri radicali, è stato respinto un loro emendamento in cui si chiedeva la cessazione della suddetta commissione qualora il CIO si fosse orientato su una città diversa da Roma.

Il costo dell’ulteriore e forzoso prelievo ai danni del bilancio regionale, causato da queste 4 commissioni, è stato valutato in 5 milioni di euro. Ogni Presidente guadagna 1.500€ in più al mese, ha uno staff e può usare l’auto blu. Poi ci sono 2 Vicepresidenti che incassano 650€ in più al mese. Soldi che si aggiungono ai 10.000€ del “normale” stipendio di un consigliere. Qualche giovane laureato del circolo ha dichiarato che si sarebbe ben volentieri accontentato dei soli 1.500€!!

Per le 20 commissioni abbiamo dunque 20 Presidenti e 40 Vicepresidenti su di un totale di 70 consiglieri regionali.

Il lavoro di questi consiglieri al 31/01/2011 ha comportato 15 sedute ordinarie ed 1 straordinaria in 10 mesi. In media 2 sedute al mese escludendo agosto e la lunga pausa natalizia (dal 24 dicembre al 27 gennaio). Escludendo gli atti dovuti, le norme che hanno superato l’esame dell’Assemblea della Pisana si riducono a due:

1. il piano triennale sul turismo

2. le regole per i saldi

Sinteticamente sembra di poter dire che abbiamo 70 FANNULLONI pagati a peso d’oro per ogni loro respiro.

Si dirà “É una giunta di destra, la loro voracità e capacità di sperpero, la loro corruzione e clientelismo sono noti purtroppo”. Siamo stati informati dai giornali (molto poco è apparso anche su qualche canale televisivo) che solo due radicali si sono opposti a giugno come a dicembre a questa proliferazione di commissioni. NULLA abbiamo visto o saputo dell’eventuale contrarietà del gruppo del PD. Un disagio, pare ci sia stato, ma NESSUN manifesto e NESSUNA mobilitazione dei circoli è stata organizzata per criticare questo sperpero dell’attuale giunta. Sembra quasi che ci sia stato un gioco delle parti con il PdL, una silenziosa complicità. Le presidenze delle 4 nuove commissioni, infatti, sono state affidate al Pdl (2), al PD (1) e a SEL (1). Vederci una complicità è solo pensar male?

Nella nostra regione si tagliano col machete posti letto (24 ospedali in chiusura) e prestazioni. Mentre si accreditano cliniche senza alcuna regola (perché il PD non impone nel Lazio le regole dell’Emilia Romagna?) mentre il patrimonio delle ASL viene lasciato marcire o svenduto mentre le liste di attesa si allungano si approva allegramente un numero di Commissioni senza pari in tutte le regioni d’Italia.

Questo non fa bene al PD e il capogruppo Esterino Montino non può sottrarsi a questa critica.

Questo scandalo non può essere ulteriormente tollerato e NON vogliamo più essere scavalcati su punti così sensibili dai soliti e soli radicali di turno.

A quando una mobilitazione per DIMEZZARE Commissioni, retribuzioni e benefit vari?

A quando un intervento sugli eletti per riaffermare la supremazia delle istanze del partito e della sua base? La battaglia sulla Questione Morale se vuole essere credibile e fruttuosa, va fatta anche e a partire dal PD. Non credi anche tu?

In attesa di un tuo cortese e gradito riscontro ti salutiamo

Cordialmente

La Segreteria del PD Portuense



Lettera inviata dai consiglieri della Lista Bonino Pannella - Federalisti Europei al circolo PD Portuense:



Alla Segreteria del Pd – Portuense



Roma, 22 marzo 2011

Cari amici e compagni della Segreteria del Pd – Portuense,

abbiamo letto del vostro Appello al Commissario del Pd Lazio Sen. Vannino Chiti dello scorso 6 marzo riguardo quanto accaduto lo scorso dicembre al Consiglio Regionale del Lazio e vogliamo ringraziarvi per la vostra iniziativa.

Questo è il Pd che noi vorremmo e che certamente ci fa sentire meno soli.

Come da voi ricordato eravamo soli quando al Consiglio Regionale abbiamo dovuto combattere contro tutti per lo spreco relativo all’istituzione di altre quattro, inutili, Commissioni.

Perché di Commissioni totalmente inutili si tratta, basta leggere la legge istitutiva (LR 21 dicembre 2010, n. 5) che assegna a ciascuna delle quattro Commissioni il compito esclusivo di "condurre indagini, studi e analisi" su ciascun tema.

Un compito assai limitato che, in pratica, si risolverà nel commissionare a soggetti esterni - ovviamente a pagamento - questi studi ed analisi.

Altri soldi, ma soprattutto altro 'potere' clientelare da utilizzare da parte dei Presidenti. Incombenti che, quandanche ritenuti necessari ed improcrastinabili, avrebbero potuto benissimo essere svolti, anche nell'ambito di una sola riunione, da qualcuna delle 16 commissioni permanenti.

Abbiamo cercato di dirlo, da soli e da 'soliti' radicali.

Davvero qualcuno può credere che la Commissione per la sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro possa far diminuire anche di una sola unità il flagello delle morti e degli infortuni sui luoghi di lavoro? E la Commissione permanente sul Lavoro, una delle 16, allora, cosa c'è a fare? Non avrebbe potuto ugualmente effettuare indagini, studi ed analisi sul tema e magari, poi, proporre qualche riforma che la Commissione Speciale, invece, sicuramente non potrà proporre?

Di questo 'merito' della vicenda i giornali stessi hanno poco parlato e scritto, visto che i loro 'editori' di riferimento, da La Destra di Storace, fino a SEL di Vendola, passando purtroppo dal PD, tutti, salvo noi, sono stati partecipi e complici, attivi, nel volerle queste Commissioni i nomi dei cui Presidenti erano stati concordati ben prima della votazione in Consiglio della stessa legge istitutiva delle Commissioni.

E' giusto che lo sappiate.

Ci è stato detto, nel forte risentimento e malumore suscitato dalla nostra posizione estranea a quella del Gruppo Consigliare del PD, che 'c'era un accordo politico', noi abbiamo cercato di spiegare, senza riuscirci, che "l'accordo politico" è sugli obiettivi, sulle poltrone è 'accordo partitico' o meglio 'spartitocratico' che nulla ha a che vedere con la politica, almeno come voi e noi la intendiamo.

Così come - anche questo è giusto che lo sappiate - al di là delle dichiarazioni sui giornali, del dimezzamento delle Commissioni permanenti, qui in Consiglio, nessuno intende seriamente parlarne e siamo pronti a scommettere - salvo il poter contare anche sul vostro aiuto - che non verranno mai calendarizzate le relative proposte.

La vostra richiesta di trasparenza, accompagnata dai dati relativi ai gravi sprechi che vi sono alla Regione, in un periodo in cui chiudono Ospedali e Pronto Soccorso, è molto importante e dovrebbe essere presa da tutti come esempio di impegno civile e politico.

Noi come Radicali siamo impegnati a lottare contro la degenerazione del sistema partitocratico e continueremo con forza su questa strada.

Anche grazie a voi e proprio per questo vogliamo ringraziarvi.



Giuseppe Rossodivita, Capogruppo Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei

Rocco Berardo, Consigliere Regionale Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei